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Perché l'acciaio a basso tenore di carbonio può essere saldato facilmente, mentre l'acciaio ad alto tenore di carbonio pone delle difficoltà? Questo articolo esplora la saldabilità dei diversi tipi di acciaio al carbonio, evidenziando come il diverso contenuto di carbonio influisca sul processo. Scoprirete le proprietà specifiche che rendono l'acciaio a basso tenore di carbonio ideale per la saldatura e perché l'acciaio ad alto tenore di carbonio richiede tecniche speciali per prevenire le cricche. Scoprite quali sono i fattori da considerare per garantire il successo della saldatura con i diversi acciai al carbonio.
In base alla composizione chimica, l'acciaio può essere classificato in due tipi principali: acciaio al carbonio e acciaio legato.
Gli acciai al carbonio sono ulteriormente classificati in:
(i) Acciaio a basso tenore di carbonio: contenuto di carbonio < 0,25%
(ii) Acciaio a medio tenore di carbonio: contenuto di carbonio 0,25 - 0,60%
(iii) Acciaio ad alto tenore di carbonio: tenore di carbonio > 0,60%
L'acciaio a basso tenore di carbonio, spesso definito acciaio dolce, contiene meno di 0,25% di carbonio. È caratterizzato da resistenza, durezza e duttilità relativamente basse. Questa categoria comprende la maggior parte degli acciai strutturali al carbonio ordinari e alcuni acciai strutturali al carbonio di alta qualità. L'acciaio dolce è comunemente utilizzato per componenti strutturali che non richiedono trattamenti termici e per parti meccaniche in cui è necessaria la resistenza all'usura, che può essere ottenuta attraverso la carburazione o altri trattamenti di indurimento superficiale.
L'acciaio a medio tenore di carbonio, con un contenuto di carbonio compreso tra 0,25% e 0,60%, offre una buona lavorabilità a caldo e una buona lavorabilità, ma presenta una scarsa saldabilità. Possiede una maggiore resistenza e durezza rispetto agli acciai a basso tenore di carbonio, ma una minore plasticità e tenacità. L'acciaio a medio tenore di carbonio può essere utilizzato direttamente in forme laminate o trafilate a freddo, oppure dopo il trattamento termico senza ulteriori lavorazioni.
Se opportunamente temprato e rinvenuto, l'acciaio a medio tenore di carbonio presenta eccellenti proprietà meccaniche complessive. Può raggiungere una durezza massima di circa HRC55 (equivalente a HB538) e resistenze alla trazione comprese tra 600 e 1100 MPa. Queste caratteristiche fanno dell'acciaio al carbonio medio il materiale più utilizzato nelle applicazioni a media resistenza. Trova ampio impiego nelle costruzioni e nella fabbricazione di vari componenti meccanici.
L'acciaio ad alto tenore di carbonio, contenente da 0,60% a 1,70% di carbonio, è noto anche come acciaio per utensili. È adatto alla tempra e al rinvenimento, ma presenta una scarsa saldabilità. Il contenuto di carbonio viene adattato a specifiche applicazioni:
Ogni grado di acciaio al carbonio offre proprietà uniche e viene selezionato in base ai requisiti specifici dell'applicazione, bilanciando fattori quali resistenza, durezza, duttilità e lavorabilità.
Confronto tra le proprietà di saldatura dell'acciaio a basso tenore di carbonio e dell'acciaio ad alto tenore di carbonio
La saldabilità dell'acciaio è regolata principalmente dalla sua composizione chimica, con il contenuto di carbonio come fattore più critico. Anche se altri elementi di lega possono influenzare la saldabilità, il loro impatto è generalmente meno significativo rispetto al carbonio.
L'acciaio a basso tenore di carbonio (tipicamente <0,25% C) presenta un'eccellente saldabilità e spesso non richiede particolari precauzioni. Tuttavia, quando si salda in ambienti a bassa temperatura, con lamiere spesse o per applicazioni ad alte prestazioni, può essere necessario l'uso di elettrodi basici e il preriscaldamento. Se il contenuto di carbonio e zolfo si avvicina al limite superiore per gli acciai a basso tenore di carbonio, è necessario adottare ulteriori misure per prevenire le cricche termiche. Tra queste, l'utilizzo di consumabili di alta qualità a basso contenuto di idrogeno, l'applicazione di trattamenti termici pre e post-saldatura e l'ottimizzazione della progettazione dei giunti.
Gli acciai a medio tenore di carbonio (0,25-0,60% C) sono più suscettibili alle cricche indotte dalla saldatura, soprattutto con l'aumentare del tenore di carbonio. Ciò è dovuto alla maggiore temprabilità della zona termicamente alterata (ZTA), che aumenta il rischio di cricche a freddo e riduce la saldabilità complessiva. Inoltre, il contenuto di carbonio del metallo saldato aumenta proporzionalmente al materiale di base, aggravando ulteriormente il rischio di cricche.
La presenza di zolfo nell'acciaio a medio tenore di carbonio può aumentare significativamente la probabilità di cricche a caldo durante la saldatura. Per mitigare questi rischi, è fondamentale selezionare elettrodi di base con proprietà superiori di resistenza alle cricche. L'implementazione di adeguati trattamenti termici pre e post-saldatura può anche ridurre efficacemente la tendenza alla cricca, gestendo le sollecitazioni termiche e i cambiamenti microstrutturali.
L'acciaio ad alto tenore di carbonio (>0,60% C) presenta le caratteristiche di saldatura più difficili a causa dell'elevato contenuto di carbonio. Ciò comporta elevate sollecitazioni di saldatura e un rischio sostanzialmente maggiore di cricche a caldo e a freddo nella ZTA. Le saldature in acciaio ad alto tenore di carbonio sono particolarmente soggette a cricche a caldo rispetto alle loro controparti a medio tenore di carbonio. Di conseguenza, l'acciaio ad alto tenore di carbonio è raramente utilizzato nella fabbricazione di saldature in generale ed è principalmente limitato ad applicazioni specializzate, come la saldatura di riparazione o il rivestimento duro di componenti resistenti all'usura.
Il trattamento termico post-saldatura, in particolare il rinvenimento, è essenziale per tutte le saldature in acciaio al carbonio, soprattutto per quelle in acciai a medio e alto tenore di carbonio. Questo processo serve ad alleviare le tensioni residue, a stabilizzare la microstruttura e a ridurre significativamente il rischio di cricche ritardate. Un corretto rinvenimento può migliorare notevolmente le proprietà meccaniche, la tenacità e le prestazioni complessive del giunto saldato.
Per garantire risultati ottimali nella saldatura degli acciai al carbonio, è fondamentale considerare fattori quali le temperature di preriscaldo e di interpass, il controllo dell'apporto termico, la scelta appropriata del metallo d'apporto e i parametri del trattamento termico post-saldatura. Queste variabili devono essere attentamente adattate al contenuto specifico di carbonio e ai requisiti dell'applicazione per ottenere saldature di alta qualità, prive di difetti e con le proprietà meccaniche desiderate.