Come potete assicurarvi che gli stampi della vostra punzonatrice a torretta CNC funzionino in modo ottimale e durino più a lungo? Questo articolo rivela le pratiche essenziali di utilizzo e manutenzione di questi componenti critici. Dalla scelta del giusto gioco della matrice alle tecniche di affilatura e ai metodi per ridurre i materiali adesivi, imparerete consigli pratici per migliorare il vostro processo di stampaggio. Potrete imparare a mantenere l'allineamento della matrice, a prevenire la deformazione della lamiera e a capire quando applicare l'indurimento della superficie. Immergetevi per imparare i fattori chiave che manterranno gli stampi della vostra punzonatrice a torretta CNC in ottima forma.
Il gioco della matrice è legato allo spessore e al materiale del foglio, nonché al processo di stampaggio. La scelta del gioco dello stampo appropriato garantisce una buona qualità di punzonatura, riduce le bave e i cedimenti, mantiene il foglio piatto, previene efficacemente l'alimentazione delle strisce e prolunga la durata dello stampo.
Esaminando gli scarti del processo di stampaggio, si può determinare se il gioco dello stampo è adeguato. Se il gioco è troppo grande, lo scarto avrà una superficie di frattura ruvida e irregolare e una superficie brillante più piccola.
Maggiore è il gioco, maggiore è l'angolo che si forma tra la superficie di frattura e la superficie lucida, con conseguente arrotolamento e frattura del bordo durante la punzonatura e persino la formazione di una sottile sporgenza del bordo.
Al contrario, se il gioco è troppo piccolo, i residui avranno una superficie di frattura angolare piccola e una superficie brillante più grande.
Quando si eseguono operazioni di scanalatura, punzonatura a gradini, cesoiatura e altre operazioni di stampaggio locale, le forze laterali causano la deflessione del punzone, con il risultato di un gioco su un solo lato, eccessivamente ridotto. A volte, un eccessivo disassamento della lama può graffiare il stampo inferiore, causando una rapida usura degli stampi superiore e inferiore.
Quando la matrice punzona con un gioco ottimale, la superficie di frattura e la superficie lucida dello scarto hanno lo stesso angolo e si sovrappongono, riducendo al minimo la forza di taglio e producendo piccole bave.
Se il pezzo in lavorazione presenta bave eccessive o rumori anomali durante la tranciatura, ciò può essere dovuto all'opacizzazione dello stampo. Ispezionare il punzone e la matrice inferiore e, quando l'usura del bordo della lama produce un raggio di circa 0,10 mm, è il momento di affilare.
La pratica dimostra che un'affilatura regolare e su piccola scala, anziché aspettare che sia assolutamente necessaria, non solo mantiene una buona qualità del pezzo e riduce la forza di taglio, ma prolunga anche la durata dello stampo di oltre il doppio.
Oltre a sapere quando affilare la matrice, è particolarmente importante imparare il metodo di affilatura corretto. Le procedure di affilatura degli stampi sono le seguenti:
Durante la tranciatura, la pressione e il calore possono far aderire piccole particelle di materiale alla superficie del punzone, causando una scarsa qualità del foro. Per rimuovere i materiali adesivi, utilizzare una pietra oleosa fine per la rettifica e assicurarsi che la direzione di rettifica sia la stessa del movimento del punzone.
In questo modo si eviteranno ulteriori adesioni. Non utilizzare panni grossolani per la smerigliatura, in quanto potrebbero rendere la superficie del punzone più ruvida e più incline all'adesione.
Un ragionevole spazio tra gli stampiUn buon processo di stampaggio e la necessaria lubrificazione della lamiera riducono la formazione di materiale adesivo. Per evitare il surriscaldamento, si ricorre generalmente alla lubrificazione, che riduce l'attrito. Se la lubrificazione non è possibile o se ci sono rimbalzi di materiale di scarto, si possono prendere in considerazione i seguenti metodi:
Alternare l'uso di più punzoni della stessa dimensione a rotazione per la timbratura, consentendo un tempo di raffreddamento più lungo prima di essere riutilizzati. Far riposare gli stampi surriscaldati interrompendone l'uso. Cambiare gli stampi utilizzando il controllo programmatico, interrompendo il lavoro ripetitivo a lungo termine o riducendo la frequenza di timbratura.
Se si praticano molti fori su un singolo foglio, il foglio non può rimanere piatto a causa della sollecitazione di taglio cumulativa. A ogni punzonatura, il materiale intorno al foro si deforma verso il basso, causando una sollecitazione di trazione sulla superficie superiore della lastra e una sollecitazione di compressione sulla superficie inferiore.
Per un numero ridotto di fori, l'impatto non è significativo, ma all'aumentare del numero di fori, le sollecitazioni di trazione e compressione si accumulano in alcune aree fino a deformare il materiale.
Un metodo per eliminare questo tipo di deformazione consiste nel punzonare prima ogni altro foro, poi tornare indietro e punzonare i fori rimanenti. Sebbene questo metodo generi comunque sollecitazioni, allevia l'accumulo di stress che si verifica quando si punzona in sequenza nella stessa direzione.
Inoltre, consente alle sollecitazioni dei due gruppi di fori di contrastarsi a vicenda, evitando così la deformazione della lastra.
Quando lo stampo viene utilizzato per la punzonatura di fogli di larghezza inferiore allo spessore del foglio, il punzone può piegarsi e deformarsi a causa delle forze laterali, causando un lato del gioco troppo piccolo o una maggiore usura. Nei casi più gravi, la matrice inferiore può essere graffiata, danneggiando contemporaneamente sia la matrice superiore che quella inferiore.
Si consiglia di non punzonare strisce più strette di 2,5 volte lo spessore del foglio. Quando si tagliano strisce troppo strette, il foglio tende a piegarsi nell'apertura inferiore della matrice anziché essere completamente tagliato, oppure può addirittura incunearsi nel lato della matrice di punzonatura. Se non è possibile evitare le situazioni sopra descritte, si consiglia di utilizzare una matrice a guida completa con il supporto di una piastra di supporto per il punzone.
Sebbene il trattamento termico e i rivestimenti superficiali possano migliorare le proprietà della superficie del punzone, non sono soluzioni generali per risolvere i problemi di stampaggio e prolungare la durata dello stampo.
In generale, i rivestimenti aumentano la durezza della superficie del punzone e migliorano la lubrificazione delle superfici laterali, ma questi vantaggi scompaiono dopo circa 1.000 punzoni quando si tratta di materiali duri e ad alto tonnellaggio.
I punzoni temprati in superficie possono essere utilizzati nelle seguenti situazioni:
Indurimento della superficie di solito prevede metodi come la placcatura del titanio e la nitrurazione, che creano uno strato a struttura molecolare con uno spessore di 12-60μm. Si tratta di una parte della base del punzone e non di un semplice rivestimento.
Gli stampi temprati in superficie possono essere affilati nel modo consueto. La tempra superficiale riduce l'usura dello stampo durante la punzonatura di lamiere di acciaio inossidabile, ma non ne prolunga la durata. Una lubrificazione adeguata, un'affilatura tempestiva e il rispetto delle procedure operative standard sono metodi efficaci.
Se l'allineamento dello stampo della punzonatrice è scadente e provoca un rapido opacizzamento del punzone e una scarsa qualità di lavorazione del pezzo, considerare i seguenti punti di manutenzione:
I contenuti di cui sopra sono applicabili a situazioni generali. Tuttavia, considerando che la punzonatrice e tipi di stampo e le specifiche possono variare, gli utenti dovrebbero anche combinare la loro esperienza pratica e la loro comprensione per sfruttare appieno le prestazioni ottimali degli stampi.