Oltre 90 tipi di metallo: Una guida completa

Vi siete mai chiesti quale sia la vasta gamma di metalli che compongono il nostro mondo? In questo affascinante post del blog, intraprenderemo un viaggio alla scoperta dei diversi tipi di metalli, da quelli comuni a quelli rari. Il nostro esperto ingegnere meccanico vi guiderà attraverso le proprietà e le applicazioni uniche di ciascun metallo, fornendovi spunti che vi lasceranno affascinati. Preparatevi a scoprire un mondo di meraviglie metalliche!

Indice dei contenuti

Il seguente elenco di metalli è stato categorizzato utilizzando diversi approcci. Come già detto, esistono oltre 90 tipi distinti di metalli sul nostro pianeta.

È possibile scaricare una versione PDF di questo elenco in fondo alla tabella.

CategoriaMetalli
Metalli ferrosiFerro, cromo, manganese
Metalli non ferrosiAlluminio, magnesio, potassio, sodio, calcio, stronzio, bario, rame, piombo, zinco, stagno, cobalto, nichel, antimonio, mercurio, cadmio, bismuto, oro, argento, platino, rutenio, rodio, palladio, osmio, iridio, berillio, litio, rubidio, cesio, titanio, zirconio, afnio, vanadio, Niobio, Tantalio, Tungsteno, Molibdeno, Gallio, Indio, Tallio, Germanio, Renio, Lantanio, Cerio, Praseodimio, Neodimio, Samario, Europio, Gadolinio, Terbio, Disprosio, Olmio, Erbio, Tulio, Itterbio, Lutezio, Scandio, Silicio, Boro, Selenio, Tellurio, Arsenico, Torio
Metalli comuniFerro, alluminio, rame, zinco
Metalli rariZirconio, afnio, niobio, tantalio
Metalli leggeriTitanio, Alluminio, Magnesio, Potassio, Sodio, Calcio, Stronzio, Bario (densità < 4500kg/m³)
Metalli pesantiRame, Nichel, Cobalto, Piombo, Zinco, Stagno, Antimonio, Bismuto, Cadmio, Mercurio (densità > 4500kg/m³)
Metalli preziosiOro, argento, metalli del gruppo del platino
Elementi metalloidiGermanio, antimonio, polonio
Metalli rariMetalli leggeri rari (litio, rubidio, cesio), metalli refrattari rari (zirconio, molibdeno, tungsteno), metalli dispersi rari (gallio, indio, germanio, tallio), metalli delle terre rare (scandio, ittrio, serie dei lantanidi), metalli radioattivi (radio, francio, polonio, uranio, torio).

Tipi di metallo (elenco completo)

tavola periodica degli elementi metallici
Tavola periodica di elementi metallici

Tavola periodica degli elementi metallici

Comprendere il numero totale di metalli esistenti può essere piuttosto complesso a causa dell'ampia gamma di elementi. Ad oggi, nella tavola periodica sono noti 118 elementi, di cui circa 90 sono classificati come metalli. Tra questi vi sono tre elementi spesso definiti metalloidi o semimetalli: il boro, il silicio e l'arsenico.

Classificazione dei metalli

Per semplificare la comprensione, i metalli vengono solitamente suddivisi in due categorie principali: metalli ferrosi e non ferrosi. Questo sistema di classificazione è ampiamente accettato negli Stati Uniti, in Gran Bretagna e in Giappone.

Metalli ferrosi

I metalli ferrosi contengono ferro e sono noti per la loro resistenza e durata. Esempi comuni sono:

  • Acciaio
  • Ghisa
  • Ferro battuto

Metalli non ferrosi

I metalli non ferrosi non contengono ferro e sono in genere più resistenti alla ruggine e alla corrosione. Ne sono un esempio:

  • Alluminio
  • Rame
  • Piombo
  • Zinco

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Classificazione storica

In passato, l'ex Unione Sovietica e alcuni Paesi dell'Europa orientale classificavano i metalli in due gruppi in base al loro colore: metalli neri e metalli colorati. Allo stesso modo, questa classificazione basata sul colore è ancora utilizzata in Cina. Tuttavia, questo approccio manca di validità scientifica.

Classificazione moderna

I metalli sono oggi classificati in base alle loro proprietà e applicazioni in quattro gruppi distinti:

Metalli pesanti:

I metalli pesanti sono definiti come metalli con una densità superiore a 4,5 g/cm³. Ne sono un esempio:

  • Piombo
  • Mercurio
  • Cadmio

Metalli leggeri:

I metalli leggeri hanno una densità inferiore a 4,5 g/cm³. Ne sono un esempio:

  • Alluminio
  • Magnesio
  • Titanio

Metalli preziosi:

I metalli preziosi sono molto apprezzati per i loro bassi livelli di impurità, gli intricati processi di purificazione e l'elevato valore. Questi metalli sono considerati più preziosi dei metalli normali. Ne sono un esempio:

  • Oro
  • Argento
  • Platino

Metalli rari:

I metalli rari comprendono elementi relativamente poco comuni, come i metalli leggeri rari, i metalli refrattari, i metalli dispersi e i metalli delle terre rare. Tra gli esempi vi sono:

  • Scandio
  • Ittrio
  • Lantanidi

Metalli radioattivi:

È importante notare che esiste anche una categoria di metalli radioattivi che possono essere dannosi per la salute umana. L'esposizione prolungata a questi metalli può provocare malattie o addirittura la morte. Ne sono un esempio:

  • Uranio
  • Plutonio
  • Radium

Conclusione

Questo articolo si propone di fornire un elenco completo dei diversi tipi di metalli, coprendo quasi tutti gli elementi presenti nella tavola periodica degli elementi chimici. Inoltre, presenteremo una panoramica completa delle caratteristiche e delle applicazioni di questi metalli.

Cominciamo.

Elenco dei tipi di metalli

1. Ferro

Ferro

Il ferro è un elemento metallico con numero atomico 26 ed è rappresentato dal simbolo chimico Fe, derivato dal nome latino "Ferrum". Ha una massa atomica relativa media di 55,845 unità di massa atomica (amu). Il ferro è uno degli elementi più abbondanti sulla Terra e svolge un ruolo cruciale in diverse applicazioni industriali, in particolare nella produzione di acciaio.

Proprietà chiave del ferro

  • Numero atomico: 26
  • Simbolo chimico: Fe
  • Massa atomica relativa: 55.845 amu
  • Categoria: Metallo di transizione
  • Aspetto: Lucido, metallico e tipicamente grigio argento.

Importanza del ferro

Il ferro è essenziale in numerosi campi grazie alla sua versatilità e abbondanza. È un componente primario nella produzione dell'acciaio, che è una lega di ferro e carbonio. L'acciaio è fondamentale per l'edilizia, l'industria automobilistica e vari altri settori grazie alla sua resistenza e durevolezza.

2. Cromo

Cromo

Il cromo è un elemento metallico appartenente al gruppo 6B della tavola periodica degli elementi, con il simbolo chimico di Cr e il numero atomico di 24. Il suo nome deriva dalla parola greca "colore", dovuta alla natura colorata dei composti di cromo. Il suo nome deriva dalla parola greca che significa "colore", a causa della natura colorata dei composti del cromo.

Questo metallo grigio-acciaio è il più duro presente in natura. Il cromo è presente solo in piccole quantità nella crosta terrestre, al 17° posto per abbondanza con solo 0,01%. Il cromo libero in natura è estremamente raro e si trova principalmente nella cromite.

3. Manganese

Manganese

Il manganese è un metallo di transizione con simbolo chimico Mn e numero atomico 25. Si presenta come un elemento bianco-grigiastro, duro, fragile e brillante. Si presenta come un elemento bianco-grigiastro, duro, fragile e brillante.

Sebbene il manganese puro sia leggermente più morbido del ferro, diventa solido e fragile quando contiene piccole quantità di impurità e può ossidarsi facilmente in ambienti umidi.

Il manganese è ampiamente distribuito in natura e il suolo contiene in genere circa 0,25% di questo elemento. Alcuni alimenti, come il tè, il grano e la frutta a guscio duro, contengono quantità maggiori di manganese.

4. Alluminio

Alluminio

L'alluminio, simboleggiato con la sigla Al, è un metallo leggero, duttile e di colore bianco-argento, comunemente utilizzato per creare vari prodotti come barre, fogli, lamine, polvere, strisce e filamenti.

Nell'aria umida, l'alluminio può formare una pellicola di ossido che protegge dalla corrosione. Se riscaldata in aria, la polvere di alluminio può incendiarsi, producendo una fiamma bianca brillante. È solubile in soluzioni diluite di acido solforico, acido nitrico, acido cloridrico, idrossido di sodio e idrossido di potassio, ma insolubile in acqua.

L'alluminio ha una densità relativa di 2,70 e il suo punto di fusione e di ebollizione sono rispettivamente 660°C e 2327°C.

In particolare, l'alluminio è l'elemento metallico più abbondante nella crosta terrestre, terzo solo all'ossigeno e al silicio.

5. Magnesio

Magnesio

Il magnesio è un elemento metallico rappresentato dal simbolo chimico Mg. Fu prodotto per la prima volta dal chimico britannico Sir Humphry Davy nel 1808 riducendo l'ossido di magnesio con il potassio.

Come metallo alcalino-terroso, il magnesio è un metallo leggero di colore bianco-argento che presenta proprietà chimiche reattive. Reagisce con gli acidi per produrre idrogeno e possiede una certa duttilità e capacità di dissipare il calore.

Il magnesio è naturalmente abbondante ed è un elemento essenziale per il corpo umano.

6. Potassio

Potassio

Il potassio è un metallo alcalino con simbolo K e numero atomico 19. Appartiene al gruppo 1A del quarto periodo della tavola periodica degli elementi. Appartiene al gruppo 1A del quarto periodo della tavola periodica degli elementi.

Questo metallo morbido e ceroso ha un aspetto bianco-argenteo e può essere facilmente tagliato con un coltello. Ha un basso punto di fusione e di ebollizione e una densità inferiore a quella dell'acqua. Il potassio presenta proprietà chimiche altamente reattive, anche più del sodio.

7. Sodio

Sodio

Il sodio, noto anche con il simbolo Na e il nome comune Sodium, è un elemento metallico situato nel gruppo 1A del terzo periodo della tavola periodica. È un rappresentante degli elementi metallici alcalini.

Il sodio ha una consistenza morbida e presenta proprietà chimiche altamente reattive. Quando entra in contatto con l'acqua, reagisce vigorosamente per produrre idrossido di sodio e rilasciare idrogeno gassoso.

8. Calcio

Calcio

Il calcio è un elemento metallico con numero atomico 20 e simbolo Ca. Si trova nel gruppo 2A e nel quarto periodo della tavola periodica degli elementi.

A temperatura ambiente, il calcio è un solido bianco-argento con proprietà chimiche altamente reattive. A causa della sua reattività, si trova in natura principalmente sotto forma di ioni o composti.

9. Stronzio

Stronzio

Lo stronzio è un elemento chimico con simbolo Sr, scoperto nel 1791-1792 dal chimico e medico britannico Sir Henry Hope durante lo studio di un minerale. Lo chiamò strontia (terra di stronzio) dal nome del suo luogo di origine, Strontian.

Lo stronzio è un metallo alcalino-terroso di colore bianco-argento con una lucentezza gialla. Viene utilizzato nella produzione di leghe, fotocellule, reagenti chimici analitici, fuochi d'artificio e altre applicazioni.

Uno dei suoi isotopi, lo stronzio-90, è radioattivo e ha un'emivita di 28,1 anni, il che lo rende utile come fonte di radiazioni.

10. Bario

Bario

Il bario è un elemento metallico alcalino-terroso con il simbolo chimico Ba, situato nel gruppo 2A del sesto periodo della tavola periodica. È un metallo morbido, di colore bianco-argento, dall'aspetto brillante ed è l'elemento più reattivo tra i metalli alcalino-terrosi.

A causa della sua natura altamente reattiva, il bario non si trova in natura nella sua forma pura. I minerali di bario più comuni in natura sono invece la barite (solfato di bario) e la witherite (carbonato di bario), entrambi insolubili in acqua.

Sebbene il bario sia stato riconosciuto come nuovo elemento nel 1774, è stato classificato come elemento metallico solo dopo l'invenzione dell'elettrolisi nel 1808.

I composti di bario sono utilizzati nei fuochi d'artificio per produrre una colorazione verde basata sul principio della reazione di fiamma.

11. Rame

Il rame è un elemento di transizione e un metallo con il simbolo chimico di Cu e il numero atomico 29.

Nella sua forma pura, il rame è un metallo morbido di colore rosso-arancio e con una lucentezza metallica quando è appena tagliato. La sua forma elementare è rosso-violacea.

Il rame è altamente duttile e possiede un'eccellente conducibilità termica ed elettrica. Grazie a queste proprietà, è ampiamente utilizzato nei componenti elettrici ed elettronici e nei cavi. Può essere utilizzato anche nei materiali da costruzione e può formare molte leghe, tra cui il bronzo e l'ottone, che hanno una bassa resistività e ottime proprietà meccaniche.

Il rame è un metallo resistente che può essere riciclato più volte senza perdere le sue proprietà meccaniche.

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12. Piombo

Piombo

Il piombo è un elemento chimico metallico con simbolo Pb, numero atomico 82 e peso atomico 207,2. È il più pesante elemento non radioattivo, con struttura cristallina cubica a facce centrate. È l'elemento non radioattivo più pesante, con una struttura cristallina cubica a facce centrate. Il piombo è un metallo pesante, non ferroso e resistente alla corrosione.

Il piombo presenta diversi vantaggi, tra cui un basso punto di fusione, un'elevata resistenza alla corrosione, l'impenetrabilità ai raggi X e ai raggi gamma e una buona plasticità. Grazie a queste proprietà, viene comunemente trasformato in lastre e tubi e utilizzato in vari settori, come la produzione chimica, la produzione di cavi, la fabbricazione di batterie e la protezione dalle radiazioni.

13. Zinco

Zinco

Lo zinco è un elemento chimico con simbolo Zn e numero atomico 30. Appartiene al gruppo 12 del quarto periodo della tavola periodica degli elementi. Appartiene al gruppo 12 del quarto periodo della tavola periodica degli elementi. Lo zinco è un metallo di transizione di colore grigio chiaro ed è il quarto metallo più utilizzato nell'industria moderna. È un metallo essenziale per la produzione di batterie.

14. Stagno

Stagno

L'elemento metallico noto come stannum è comunemente chiamato tin in inglese, e il suo simbolo elementare è Sn.

Lo stagno è una sostanza inorganica che si presenta tipicamente come un metallo a basso punto di fusione con una lucentezza bianco-argentea, nella sua forma più comune, lo stagno bianco.

Nei composti, lo stagno può avere una valenza di due o quattro e non è facilmente ossidabile in aria a temperatura ambiente.

Lo stagno è presente in natura principalmente sotto forma di biossido (cassiterite) e di vari solfuri, come il solfuro stannico.

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15. Cobalto

Cobalto

Il cobalto, simboleggiato con Co, è un metallo ferromagnetico con una superficie bianco-argentea e una tonalità leggermente rosa. Si trova nell'ottavo gruppo e nel quarto periodo della tavola periodica, con un numero atomico di 27 e un peso atomico di 58,9332.

Il cobalto ha una struttura cristallina esagonale a struttura ravvicinata e può avere comunemente una valenza di +2 e +3. È un metallo lucido, grigio acciaio, relativamente duro e fragile, ferromagnetico, che perde il suo magnetismo se riscaldato a 1150 ℃. A temperatura ambiente è inerte all'acqua e stabile in aria umida.

Se riscaldato a temperature superiori a 300 ℃ in aria, l'ossido di cobalto (CoO) subisce un'ossidazione e viene convertito in ossido di cobalto (Co3O4) con un calore bianco brillante. La polvere fine di cobalto metallico, prodotta dalla riduzione dell'idrogeno, può bruciare spontaneamente in ossido di cobalto in aria.

Il cobalto è una materia prima fondamentale utilizzata nella produzione di leghe resistenti al calore, leghe dure, leghe anticorrosione, leghe magnetiche e vari sali di cobalto.

16. Nichel

Nichel

Il nichel è un metallo duro, duttile e ferromagnetico che possiede un'elevata lucentezza e un'eccellente resistenza alla corrosione. È un elemento ferrofilo ed è abbondante nel nucleo della Terra, che comprende principalmente ferro e nichel. Il contenuto di nichel nelle rocce ferro-magnesiache della crosta è superiore a quello delle rocce alluminosilicatiche. Ad esempio, la peridotite ha un contenuto di nichel 1000 volte superiore a quello del granito, mentre il gabbro ha un contenuto di nichel 80 volte superiore a quello del granito.

17. Antimonio

Antimonio

L'antimonio è un elemento metallico con simbolo chimico Sb e numero atomico 51. È un metallo bianco-argenteo, lucido, duro e fragile che può essere formato in barre, blocchi, polvere e forme. È un metallo bianco-argenteo, lucido, duro e fragile che può essere formato in barre, blocchi, polvere e altre forme. L'antimonio ha una struttura cristallina squamosa e perde la sua lucentezza nel tempo se esposto all'aria umida. Se esposto a temperature elevate, brucia in ossido di antimonio bianco. L'antimonio è solubile in acqua regia e in acido solforico concentrato. Ha una densità relativa di 6,68, un punto di fusione di 630°C e un punto di ebollizione di 1635°C. Inoltre, il suo raggio atomico è di 1,28 angstrom e la sua elettronegatività è 2,2.

18. Mercurio

Mercurio

Il mercurio, indicato con il simbolo chimico Hg, è l'80° elemento della tavola periodica e appartiene al gruppo 12 e al 6° periodo.

La particolarità del mercurio è che è l'unico metallo che esiste in forma liquida a temperatura e pressione normali. Tuttavia, anche il gallio (simbolo Ga, elemento 31) e il cesio (simbolo Cs, elemento 55) esistono come liquidi a temperatura ambiente (rispettivamente 29,76°C e 28,44°C).

Il mercurio ha un aspetto lucido, bianco-argenteo ed è un liquido denso con proprietà chimiche stabili. È insolubile in acidi e basi.

A temperatura ambiente, il mercurio può evaporare e sia il vapore di mercurio che i suoi composti sono altamente tossici, con effetti cronici sulla salute.

Il mercurio ha una lunga storia di utilizzo ed è ancora oggi ampiamente utilizzato.

19. Cadmio

Il cadmio è un elemento metallico pesante non ferroso con simbolo chimico Cd e numero atomico 48. È un metallo bianco-argenteo che possiede eccellenti proprietà di assorbimento dei neutroni. È un metallo bianco-argento che possiede eccellenti proprietà di assorbimento dei neutroni. Le barre di cadmio sono utili per rallentare la velocità della reazione di fissione a catena nei reattori nucleari. Inoltre, viene utilizzato nelle batterie zinco-cadmio.

La forma di solfuro di cadmio ha un colore brillante e viene utilizzata per produrre il pigmento giallo noto come giallo cadmio.

20. Bismuto

Bismuto

Il bismuto è un elemento metallico rappresentato dal simbolo chimico Bi e dal numero atomico 83. Appartiene al gruppo VA del 6° periodo della tavola periodica. Appartiene al gruppo VA del 6° periodo della tavola periodica.

Il bismuto ha un aspetto unico, con un colore che va dal bianco argento al rosa, ed è un metallo fragile che può essere facilmente frantumato. Presenta proprietà chimiche relativamente stabili.

Il bismuto si trova in forma metallica libera e in vari minerali in natura.

21. Oro

Oro

L'oro (simbolo: Au, numero atomico: 79) è un elemento metallico spesso definito metallo prezioso per il suo uso storico come forma di moneta, come mezzo per conservare il valore e come gioiello.

L'oro naturale si trova sotto forma di pepite o grani all'interno di rocce, vene sotterranee e alluvioni.

Essendo uno dei metalli monetari, l'oro è solido a temperatura ambiente ed è noto per la sua alta densità, morbidezza, luminosità e resistenza alla corrosione. È il secondo metallo più duttile, dopo il platino.

22. Argento

Argento

L'argento, indicato con il simbolo chimico Ag, è un metallo di transizione utilizzato fin dall'antichità e riconosciuto come un importante metallo prezioso.

Sebbene l'argento si possa trovare in natura, è disponibile principalmente nei minerali d'argento in forma chimica. Possiede caratteristiche fisiche e chimiche piuttosto stabili, tra cui un'eccellente conducibilità termica ed elettrica. Questo metallo morbido e malleabile riflette oltre 99% di luce, il che lo rende altamente riflettente. Grazie alle sue numerose applicazioni cruciali, l'argento mantiene il suo valore come metallo prezioso.

23. Platino

Platino

Il platino è un elemento chimico rappresentato dal simbolo Pt ed è considerato uno dei metalli preziosi. Appartenente alla serie di elementi del platino, viene comunemente chiamato semplicemente "platino". Con un peso atomico di 195,078 e un numero atomico di 78, è un metallo di transizione.

Il platino ha un punto di fusione di 1772°C, un punto di ebollizione di 3827°C e una densità di 21,45 g/cm³ a 20°C. È relativamente morbido e possiede buone caratteristiche di duttilità, conduttività termica e conduttività elettrica.

Il platino spugna è un materiale grigio, simile a una spugna, con un'ampia superficie specifica e una forte capacità di assorbimento dei gas, in particolare idrogeno, ossigeno e monossido di carbonio. Il nero di platino in polvere può assorbire una quantità significativa di idrogeno.

24. Rutenio

Il rutenio è un elemento metallico raro e multivalente, noto per il suo aspetto duro, fragile e grigio chiaro. Ha il simbolo chimico Ru e appartiene ai metalli del gruppo del platino.

Nonostante sia presente nella crosta terrestre, il rutenio è uno dei metalli più rari, con una concentrazione di un solo miliardesimo. È noto per le sue proprietà stabili e l'elevata resistenza alla corrosione.

Il rutenio è in grado di resistere alla corrosione di acido cloridrico, acido solforico, acido nitrico e acqua regia a temperatura ambiente.

Sebbene il rutenio sia il meno costoso dei metalli del gruppo del platino, è comunque meno abbondante di altri metalli come il platino e il palladio.

25. Rodio

Rodio

Il rodio è un metallo duro, bianco-argenteo, rappresentato dal simbolo chimico Rh. Appartiene agli elementi del gruppo del platino ed è noto per la sua elevata riflettività.

Normalmente il rodio metallico non forma ossidi, ma quando è allo stato fuso può assorbire ossigeno e rilasciarlo al momento della solidificazione.

Rispetto al platino, il rodio ha un punto di fusione più alto e una densità inferiore. Inoltre, è insolubile nella maggior parte degli acidi e completamente insolubile nell'acido nitrico. È solo leggermente solubile in acqua regia.

26. Palladio

Il palladio è un metallo di transizione appartenente al gruppo del platino, con il simbolo chimico Pd. Si trova nel gruppo VIII del quinto periodo della tavola periodica.

Nella sua forma pura, il palladio è un metallo bianco-argento che ha una consistenza morbida e una buona duttilità e plasticità. Questo lo rende facile da forgiare, laminare e disegnare in diverse forme.

Il palladio ha la caratteristica unica di essere in grado di assorbire l'idrogeno gassoso, con un conseguente aumento significativo del volume. Tuttavia, questa proprietà può anche causare la fragilità del metallo e persino la sua rottura in frammenti.

27. Osmio

Osmio

L'osmio è un elemento chimico con il simbolo Os e il numero atomico 76. Appartiene al gruppo VIII del 6° periodo della tavola periodica e ha una massa atomica relativa pari a 190,23.

Membro del gruppo del platino, l'osmio è un metallo pesante con la più alta densità di tutti gli elementi.

28. Iridium

Iridium

L'iridio è un elemento metallico con simbolo chimico Ir e numero atomico 77. Il suo peso atomico è 192,22 e il suo nome deriva dalla parola latina "arcobaleno". Il suo peso atomico è 192,22 e il suo nome deriva dalla parola latina che significa "arcobaleno".

Nella crosta terrestre l'iridio è scarso, con una concentrazione di appena 1/10 milioni. È tipicamente disperso in vari minerali e può essere trovato in depositi alluvionali e sabbiosi, insieme ad altri elementi della serie del platino.

29. Berillio

Il berillio è un elemento chimico rappresentato dal simbolo Be e ha un numero atomico di 4. È classificato nel secondo gruppo principale e nel secondo periodo della tavola periodica.

Questo metallo alcalino-terroso di colore bianco-grigio appartiene al sistema esagonale ed è noto per la sua durezza e il suo basso coefficiente di espansione termica. Tuttavia, deve essere maneggiato con cura poiché il berillio e i suoi composti sono altamente tossici.

Il berillio è un metallo anfotero e può dissolversi sia negli acidi che nelle basi. Le sue applicazioni sono diverse e vanno dall'uso come materiale nei reattori di energia atomica e nell'ingegneria aerospaziale all'incorporazione in varie leghe e come componente di finestre a trasmissione di raggi X.

30. Litio

Litio

Il litio è un elemento metallico con il simbolo chimico Li e un aspetto morbido e bianco-argenteo. Ha la densità più bassa di tutti i metalli.

Il litio è utilizzato in diverse applicazioni, tra cui reattori atomici, leghe leggere e batterie. A differenza di altri metalli alcalini, il litio e i suoi composti hanno proprietà atipiche dovute all'elevata densità di carica e al doppio strato di elettroni stabile di tipo elio. Di conseguenza, sono facilmente polarizzabili da altre molecole o ioni, ma difficilmente polarizzabili da soli.

Questa caratteristica unica influisce sulla stabilità del litio e dei suoi composti. Il litio ha il potenziale elettrodico più negativo tra tutti gli elementi conosciuti, compresi quelli radioattivi, il che lo rende il metallo più reattivo.

31. Rubidio

Rubidio

Il rubidio è un metallo leggero, bianco-argenteo, indicato con il simbolo chimico Rb. Ha una consistenza morbida e cerosa e presenta proprietà chimiche più attive rispetto al potassio.

Se esposto alla luce, il rubidio emette elettroni. Reagisce vigorosamente con l'acqua, producendo idrossido di rubidio e idrogeno. Inoltre, reagisce prontamente con l'ossigeno per formare ossidi complessi.

A causa del notevole calore generato durante la reazione con l'acqua, esiste il rischio che l'idrogeno si incendi immediatamente. Per precauzione, il rubidio metallico puro viene solitamente conservato in contenitori di vetro sigillati per evitare il contatto con l'aria o l'umidità.

32. Cesio

Cesio

Il cesio è un elemento della tavola periodica con simbolo Cs e numero atomico 55. È classificato come elemento del gruppo IA del 6° periodo. È classificato come elemento del gruppo IA del 6° periodo.

Il cesio nella sua forma elementare è un metallo reattivo di colore giallo-oro chiaro con un basso punto di fusione. È molto sensibile all'aria e soggetto a ossidazione.

Quando il cesio entra in contatto con l'acqua, reagisce violentemente e può esplodere, producendo idrogeno. In natura, il cesio esiste solo come sale e si trova raramente sulla terra e in mare.

Il cesio è un materiale importante per la produzione di dispositivi a vuoto e fotocellule. L'isotopo radioattivo Cs-137 era tra gli inquinanti fuoriusciti dalla centrale nucleare di Fukushima Daiichi in Giappone.

Il cesio è il più metallico di tutti gli elementi conosciuti, compresi quelli radioattivi. Vale la pena notare che il litio è l'elemento più reattivo.

33. Titanio

Titanio

Titanio è un elemento chimico con simbolo Ti e numero atomico 22. Appartiene al gruppo IVB del 4° periodo della tavola periodica. Appartiene al gruppo IVB del 4° periodo della tavola periodica ed è un metallo di transizione bianco-argenteo noto per la sua leggerezza, l'elevata resistenza, la lucentezza metallica e la resistenza alla corrosione da cloro umido.

Tuttavia, l'esposizione al cloro secco può provocare una violenta reazione chimica nel titanio, anche a temperature inferiori a 0 °C. Questa reazione produce tetracloruro di titanio e si decompone per produrre dicloruro di titanio, che in casi estremi può incendiarsi. Pertanto, il titanio può rimanere stabile solo quando il contenuto di acqua nel cloro è superiore a 0,5%.

Il titanio è considerato un metallo raro a causa della sua dispersione in natura e della difficoltà di estrazione. Nonostante ciò, è relativamente abbondante e si colloca al 10° posto tra tutti gli elementi. I principali minerali di titanio, l'ilmenite e il rutilo, sono ampiamente presenti nella crosta e nella litosfera. Inoltre, il titanio si trova in quasi tutti gli organismi viventi, nelle rocce, nell'acqua e nel suolo.

34. Zirconio

Zirconio

Lo zirconio è un elemento chimico con simbolo Zr e numero atomico 40. È un metallo grigio chiaro con un elevato punto di fusione. È un metallo grigio chiaro con un elevato punto di fusione.

Quando è esposto all'aria, la superficie dello zirconio sviluppa rapidamente una pellicola di ossido che gli conferisce un aspetto brillante, simile a quello dell'acciaio. Ha inoltre un'eccezionale resistenza alla corrosione ed è solubile sia nell'acido fluoridrico che nell'acqua regia.

Lo zirconio può reagire sia con non metallico ed elementi metallici ad alte temperature, formando soluzioni solide.

35. Vanadio

Vanadio

Il vanadio è un elemento metallico con il simbolo V. È un metallo grigio-argento che appartiene al gruppo 5 della tavola periodica degli elementi. Il vanadio ha un numero atomico pari a 23 e un peso atomico di 50,9414. Ha una struttura cristallina cubica a corpo centrato e presenta valenze comuni di +5, +4, +3 e +2.

Il vanadio è classificato come metallo refrattario a causa del suo elevato punto di fusione. Inoltre, è duttile, duro e non magnetico. Il vanadio è anche altamente resistente all'acido cloridrico e all'acido solforico e presenta una migliore resistenza alla corrosione da gas, sali e acqua rispetto alla maggior parte dei tipi di acciaio inossidabile.

36. Niobio

Niobio

Il niobio è un elemento metallico di transizione con simbolo chimico Nb e numero atomico 41. È un metallo lucido e grigio. È un metallo grigio e brillante.

Nella sua forma pura, il niobio è altamente duttile. Tuttavia, la sua durezza aumenta con l'aumentare del contenuto di impurità. Inoltre, il niobio ha una sezione d'urto molto bassa per catturare i neutroni termici, il che lo rende molto prezioso nell'industria nucleare.

37. Tantalio

Tantalio

Il tantalio è un elemento metallico con numero atomico 73 e simbolo chimico Ta. La sua forma elementare è un metallo grigio-acciaio che presenta un'elevata resistenza alla corrosione.

Il tantalio non mostra alcuna reattività nei confronti dell'acido cloridrico, dell'acido nitrico concentrato o dell'acqua regia sia a freddo che a caldo. Si trova principalmente nella tantalite, spesso coesistente con il niobio.

Il tantalio presenta una durezza e una duttilità moderate e può essere trafilato in fili o fogli sottili. Ha un piccolo coefficiente di espansione termica, eccellenti proprietà chimiche ed elevata resistenza alla corrosione.

Il tantalio è utilizzato nella produzione di recipienti di evaporazione e come elettrodo, raddrizzatore e condensatore elettrolitico nei tubi elettronici. In medicina, viene utilizzato per creare fogli o fili sottili per la riparazione di tessuti danneggiati.

La forte resistenza alla corrosione del tantalio è dovuta alla formazione di una pellicola protettiva stabile di pentossido di tantalio (Ta2O5) sulla sua superficie.

38. Tungsteno

Tungsteno

Il tungsteno è un elemento metallico con il simbolo chimico W e il numero atomico 74. Appartiene al gruppo VIB del sesto periodo della tavola periodica degli elementi.

In natura, il tungsteno esiste principalmente sotto forma di cationi esavalenti, che hanno un raggio ionico di 0,68 x 10^-10 metri. Grazie al suo piccolo raggio ionico, all'elevata elettronegatività e alla forte capacità di polarizzazione, forma facilmente anioni complessi. Pertanto, il tungsteno si presenta spesso sotto forma di anioni complessi, come [WO4]^2-, nei precipitati di wolframite o scheelite.

Il tungsteno, nella sua forma elementare, si presenta come un metallo lucido, di colore bianco-argento, con un'elevata durezza e un alto punto di fusione. È resistente alla corrosione dell'aria a temperatura ambiente e possiede proprietà chimiche relativamente stabili. Il tungsteno trova numerose applicazioni, tra cui la produzione di filamenti, leghe da taglio ad alta velocità, stampi superduri, strumenti ottici e chimici. La Cina detiene le maggiori riserve di tungsteno al mondo.

39. Molibdeno

Molibdeno

Il molibdeno è un elemento chimico con il simbolo Mo e il numero atomico 42. Appartiene al gruppo dei metalli di transizione ed è un oligoelemento fondamentale per la salute umana, presente in vari tessuti dell'organismo, come fegato e reni.

Il corpo umano contiene circa 9 mg di molibdeno in totale. Questo metallo bianco-argento è noto per la sua resistenza e durezza ed è importante per la crescita e il benessere di piante e animali.

40. Gallio

Il gallio è un elemento metallico di colore grigio-blu o bianco-argento, rappresentato dal simbolo chimico Ga e dal peso atomico di 69,723.

Nonostante il basso punto di fusione, il gallio ha un elevato punto di ebollizione. Quando il gallio è nella sua forma liquida pura, ha la tendenza a raffreddarsi eccessivamente ed è facilmente ossidabile in aria, con conseguente sviluppo di una pellicola di ossido.

41. L'indio

L'indio

L'indio è un elemento metallico con simbolo "In" e numero atomico 49. Appartiene al gruppo IIIA del quinto periodo della tavola periodica.

Allo stato puro, l'indio si presenta come un metallo bianco-argenteo con una leggera sfumatura blu. È estremamente morbido e può essere facilmente graffiato con un'unghia. Inoltre, l'indio presenta una notevole malleabilità e duttilità, che gli consentono di essere modellato in varie forme.

L'indio è utilizzato principalmente come materiale di base nella produzione di leghe a basso punto di fusione, leghe per cuscinetti, semiconduttori e sorgenti di luce elettrica.

42. Tallio

Tallio

Il tallio, simboleggiato con Tl e numero atomico 81, è un elemento del gruppo IIIA che appartiene al sesto periodo della tavola periodica.

Essendo un elemento raro, si trova in piccole quantità nell'ambiente naturale. Il tallio si dissolve lentamente in acido cloridrico e acido solforico diluito, ma si dissolve rapidamente in acido nitrico.

I composti primari del tallio comprendono ossidi, solfuri, alogenuri e solfati. I sali di tallio sono cristalli incolori e insapori che si dissolvono in acqua, formando composti di tallio.

Il tallio è relativamente più stabile in acqua o paraffina rispetto all'aria.

43. Germanio

Germanio

Il germanio è un elemento chimico con simbolo Ge, numero atomico 32 e peso atomico 72,64. Si trova nel quarto periodo e nel gruppo IVA della tavola periodica degli elementi. Si trova nel quarto periodo e nel gruppo IVA della tavola periodica degli elementi.

Il germanio è un metalloide lucido, duro e di colore bianco-grigio. Appartiene al gruppo del carbonio e le sue proprietà chimiche sono simili a quelle dello stagno e del silicio, che appartengono allo stesso gruppo.

Il germanio è insolubile in acqua, acido cloridrico e soluzioni caustiche diluite, ma è solubile in acqua regia, acido nitrico concentrato o acido solforico. Ha proprietà anfotere ed è solubile in alcali fusi, perossidi alcalini, nitrati di metalli alcalini o carbonati. È relativamente stabile in aria.

In natura esistono cinque isotopi stabili del germanio: 70Ge, 72Ge, 73Ge, 74Ge e 76Ge. Quando il germanio reagisce con l'ossigeno a temperature superiori a 700°C, forma GeO2. Quando reagisce con l'idrogeno a temperature superiori a 1000°C, può incendiarsi in cloro o bromo.

Il germanio è un eccellente semiconduttore e può essere utilizzato per rilevare correnti ad alta frequenza e raddrizzare l'elettricità CA. Può essere utilizzato anche come materiale ottico a infrarossi, in strumenti di precisione e come catalizzatore. I composti del germanio possono essere utilizzati per produrre lastre fluorescenti e vari vetri ad alto indice di rifrazione.

44. Renio

Renio

Il renio è un elemento chimico indicato con il simbolo Re e ha un numero atomico di 75. È un metallo denso, bianco-argenteo, appartenente al sesto periodo dei metalli di transizione della tavola periodica degli elementi. È un metallo denso, bianco-argenteo, appartenente al sesto periodo dei metalli di transizione nella tavola periodica degli elementi.

Il renio è un elemento incredibilmente raro che si trova nella crosta terrestre con una concentrazione media stimata di un solo miliardesimo. È noto anche per avere uno dei punti di fusione e di ebollizione più alti di tutti gli elementi.

Il processo di raffinazione del molibdeno e del rame produce come sottoprodotto il renio. Il renio ha proprietà chimiche paragonabili a quelle del manganese e del tecnezio.

I composti del renio hanno stati di ossidazione che vanno da -3 a +7, con -3 come valore minimo e +7 come valore massimo.

45. Lantanio

Lantanio

Il lantanio è un elemento metallico delle terre rare con il simbolo chimico La, un numero atomico di 57 e un peso atomico di 138,90547. Il nome dell'elemento deriva dalla lingua greca e significa originariamente "giacere nascosto".

Il lantanio ha una lucentezza grigio-argento e una consistenza morbida, con una densità di 6,162 g/cm3. Il suo punto di fusione è 920°C e il suo punto di ebollizione è 3464°C a pressione atmosferica. Presenta proprietà chimiche attive e perde rapidamente la sua lucentezza metallica quando viene esposto all'aria, formando uno strato di pellicola di ossido blu. Tuttavia, questa pellicola non è in grado di proteggere il metallo, portando a una continua ossidazione e alla formazione di polvere di ossido bianco.

Il lantanio reagisce lentamente con l'acqua fredda, è solubile in acido e può reagire con vari non metalli. In genere, il metallo viene conservato in olio minerale o in un gas raro.

La crosta terrestre contiene 0,00183% di lantanio, il che lo rende il secondo elemento delle terre rare più abbondante dopo il cerio. Esistono due isotopi naturali del lantanio: il lantanio-139 e il lantanio-138 radioattivo.

46. Cerio

Cerio

Il cerio è un elemento delle terre rare con un numero atomico pari a 58. Appartiene al gruppo dei lantanidi IIIB del sesto periodo della tavola periodica ed è rappresentato dal simbolo chimico Ce. Appartiene al gruppo dei lantanidi IIIB del sesto periodo della tavola periodica ed è rappresentato dal simbolo chimico Ce. Nella sua forma elementare, si presenta come un metallo reattivo di colore grigio-argento.

Vale la pena notare che il cerio è soggetto a combustione spontanea quando è in polvere e può dissolversi in acidi e agenti riducenti.

47. Praseodimio

Praseodimio

Il praseodimio è un metallo delle terre rare con un numero atomico di 59. Il suo nome deriva dalla lingua greca e significa "verde". Il suo nome deriva dalla lingua greca e significa "verde". Il praseodimio ha una struttura cristallina esagonale.

Rispetto a lantanio, cerio, neodimio ed europio, il praseodimio presenta una maggiore resistenza alla corrosione in aria. Tuttavia, se esposto all'aria, forma uno strato di fragile ossido verde. Il praseodimio puro deve essere conservato in olio minerale o in un contenitore di plastica sigillato.

Il praseodimio è utilizzato nel cracking catalitico del petrolio. L'aggiunta di praseodimio e neodimio arricchito a un setaccio molecolare di Y-zeolite può migliorare l'attività, la selettività e la stabilità di un catalizzatore per il cracking del petrolio.

Come altri elementi delle terre rare, il praseodimio ha una bassa tossicità e non è essenziale per i processi biologici.

48. Neodimio

Neodimio

Il neodimio, simboleggiato come Nd e con un numero atomico di 60, appartiene alla serie degli elementi lantanidi. È un metallo bianco-argento e uno dei metalli delle terre rare più reattivi.

Il neodimio ha una densità di 7,004 g/cm³ e un punto di fusione di 1024°C. È inoltre paramagnetico e si scurisce rapidamente se esposto all'aria, formando ossidi. Reagisce lentamente con l'acqua fredda e rapidamente con l'acqua calda.

Il granato di ittrio e alluminio drogato al neodimio e il vetro al neodimio possono sostituire il rubino come materiali laser, mentre il vetro al neodimio e al praseodimio possono servire come occhiali.

Il neodimio è un elemento cruciale nell'industria delle terre rare e svolge un ruolo significativo nella regolazione del mercato delle terre rare.

49. Samario

Samario

Il samario è un elemento metallico con simbolo chimico Sm e numero atomico 62. Ha un colore bianco-argento, una durezza media e una tendenza all'ossidazione se esposto all'aria. Ha un colore bianco-argento, una durezza media ed è soggetto a ossidazione se esposto all'aria.

Come rappresentante della serie dei lantanidi, il samario esiste tipicamente in uno stato di ossidazione di +3. I composti di samario più diffusi includono SmO, SmS, SmI2 e SmTe.

Il samario non ha effetti biologici significativi e presenta solo una leggera tossicità.

50. Europio

L'europio è un elemento metallico di colore bianco-argenteo che può essere ossidato in un ossido quasi bianco. Ha un punto di fusione di 822°C, un punto di ebollizione di 1597°C e una densità di 5,2434 g/cm³.

Tra gli elementi delle terre rare, l'europio è il più tenero e volatile ed è anche il metallo più reattivo. Se esposto all'aria a temperatura ambiente, perde la sua lucentezza metallica e si ossida rapidamente in polvere.

L'europio reagisce violentemente con l'acqua fredda, producendo idrogeno. Inoltre, può reagire con boro, carbonio, zolfo, fosforo, idrogeno e azoto.

L'europio ha molte applicazioni pratiche. È ampiamente utilizzato nella produzione di materiali per il controllo dei reattori e per la protezione dai neutroni, nonché nell'industria dell'energia atomica come fosforo per la TV a colori e nella produzione di materiali laser in europio (Eu).

L'europio è uno degli elementi terrestri rari più rari, con un contenuto di soli 1,1 ppm. È un metallo morbido, lucido, grigio acciaio, con una forte duttilità e malleabilità, che lo rende facilmente lavorabile in varie forme. Assomiglia al piombo nell'aspetto e al tatto, ma è leggermente più pesante.

51. Gadolinio

Il gadolinio è un elemento metallico rappresentato dal simbolo Gd, con un numero atomico pari a 64 e un peso atomico di 157,25. Ha un aspetto bianco-argenteo ed è duttile in natura. L'elemento prende il nome dallo scienziato finlandese Gadolin, che ha dato un contributo significativo allo studio dei lantanidi.

Il gadolinio è stato isolato per la prima volta a Malaya, in Svizzera, nel 1880 e la sua forma pura è stata preparata e denominata dal chimico francese Bouvabodrand nel 1886. Si trova principalmente in minerali come la monazite e la bastnaesite e la sua abbondanza nella crosta terrestre è solo dello 0,000636%.

Il gadolinio ha un'ampia gamma di applicazioni in campi quali la medicina, l'industria e la tecnologia nucleare.

52. Terbio

Terbio

Il terbio è un membro della serie dei lantanidi ed è rappresentato dal simbolo chimico Tb, con un numero atomico di 65. Il terbio è situato nel gruppo III del sesto periodo della tavola periodica e ha un aspetto metallico bianco-argenteo nella sua forma elementare. Si trova nel gruppo III del sesto periodo della tavola periodica e nella sua forma elementare ha un aspetto metallico bianco-argento.

Essendo un metallo delle terre rare, il terbio è tossico e ha un solo isotopo stabile presente in natura, insieme ad altri 20 radioisotopi. Possiede una struttura cristallina esagonale e si scioglie in acido diluito, ma reagisce lentamente con l'acqua.

A causa della sua elevata reattività, il terbio deve essere conservato in un contenitore riempito con un gas inerte o in un contenitore sotto vuoto.

53. Disprosio

Disprosio

Il disprosio è un metallo morbido, bianco-argenteo, rappresentato dal simbolo chimico Dy. Ha un punto di fusione di 1412°C, un punto di ebollizione di 2562°C e una densità di 8,55g/cm³. È persino in grado di mostrare una superconduttività vicina allo zero assoluto.

Sebbene il disprosio sia relativamente stabile quando esposto all'aria, può essere facilmente ossidato dall'aria e dall'acqua ad alte temperature, portando alla formazione di ossido di disprosio.

Il disprosio trova applicazioni diffuse in vari campi, tra cui la produzione di nuove fonti di illuminazione come le lampade al disprosio, come materiale di controllo nei reattori e come catalizzatore nell'industria della raffinazione del petrolio sotto forma di composti di disprosio.

54. Olmio

Olmio

L'olmio è un elemento metallico con il simbolo chimico Ho, il numero atomico 67 e il peso atomico 164,93. Il suo nome deriva dalla città natale del suo scopritore, Stoccolma, che lo identificò per la prima volta nello spettro della terra di erbio nel 1878. L'anno successivo, lo svedese Clive separò l'olmio dalla terra di erbio utilizzando metodi chimici.

La concentrazione di olmio nella crosta terrestre è di 0,000115% e si trova nella monazite e nei minerali di terre rare, insieme ad altri elementi di terre rare. L'olmio-165 è l'unico isotopo stabile dell'olmio. È un metallo bianco-argento, morbido e duttile, con un punto di fusione di 1474°C, un punto di ebollizione di 2695°C e una densità di 8,7947 g/cm³.

Sebbene l'olmio sia stabile in aria secca, si ossida rapidamente alle alte temperature. L'ossido di olmio è la sostanza più paramagnetica conosciuta e i composti di olmio possono essere utilizzati come additivi per nuovi materiali ferromagnetici. Lo ioduro di olmio è utilizzato per produrre lampade ad alogenuri metallici, come le lampade ad olmio, e i laser ad olmio sono ampiamente utilizzati in campo medico.

55. Erbio

Erbio

L'erbio è un elemento della tavola periodica con il simbolo Er e il numero atomico 68. Appartiene alla serie dei lantanidi e si trova nel gruppo III B del 6° periodo. Appartiene alla serie dei lantanidi e si trova nel Gruppo III B del 6° periodo, con un peso atomico di 167,26. Il nome dell'elemento deriva dal luogo della sua scoperta, la terra dell'ittrio.

L'ossido di erbio è stato scoperto per la prima volta nella terra di ittrio dallo scienziato svedese Mossander nel 1843 ed è stato ufficialmente nominato nel 1860. Il contenuto di erbio nella crosta terrestre è di 0,000247% ed è presente in molti minerali di terre rare. Esistono sei isotopi naturali dell'erbio, ovvero 162, 164, 166, 167, 168 e 170.

56. Tulio

Tulio

Il tulio è un metallo morbido di colore bianco-argenteo con il simbolo chimico TM. È malleabile e può essere facilmente tagliato con un coltello. Il tulio ha un punto di fusione di 1545°C, un punto di ebollizione di 1947°C e una densità di 9,3208.

È relativamente stabile in aria e la sua forma di ossido si presenta come un cristallo verde chiaro. Il tulio ha un numero atomico di 69 e un peso atomico di 168,93421. Il nome dell'elemento deriva dal Paese in cui è stato scoperto.

Il tulio è il meno abbondante tra gli elementi delle terre rare, con una concentrazione nella crosta terrestre di sole 2 parti su 100.000. Si trova principalmente nei minerali di ittrio-fosforo e nelle miniere di terre rare nere. L'unico isotopo naturale stabile del tulio è 169.

Il tulio trova varie applicazioni in diversi campi, tra cui le sorgenti luminose per la generazione di energia ad alta intensità, i laser, i superconduttori ad alta temperatura e altri.

57. Itterbio

Itterbio

L'itterbio è un elemento metallico con simbolo chimico Yb, numero atomico 70 e peso atomico 173,04. Il suo nome deriva dal luogo in cui è stato scoperto. Il suo nome deriva dal luogo in cui è stato scoperto.

La concentrazione di itterbio nella crosta terrestre è di 0,000266%. Si trova principalmente nei minerali di ittrio-fosforo e nelle miniere di terre rare nere. Esistono sette isotopi naturali dell'itterbio.

58. Lutezio

Il lutezio è un elemento metallico con simbolo chimico Lu. Si tratta di un metallo bianco-argento che è il più duro e denso di tutti gli elementi delle terre rare, con un punto di fusione di 1663°C, un punto di ebollizione di 3395°C e una densità di 9,8404. Il lutezio è relativamente stabile in aria e la sua forma di ossido è un cristallo incolore che si dissolve in acido per formare il corrispondente sale incolore.

Sebbene le riserve naturali di lutezio siano limitate, il lutezio ha diversi impieghi, soprattutto a scopo di ricerca. È solubile negli acidi diluiti e reagisce lentamente con l'acqua. I suoi sali sono incolori e i suoi ossidi sono bianchi. I due isotopi del lutezio presenti in natura sono 175Lu, con un'emivita di 2,1 x 1010 anni, e 176Lu.

A causa delle sue limitate riserve naturali, il lutezio è un elemento costoso.

59. Scandio

Lo scandio è un elemento chimico con simbolo Sc e numero atomico 21. È un metallo di transizione morbido e bianco-argenteo, talvolta legato al gadolinio e all'erbio. È un metallo di transizione morbido, bianco-argenteo, talvolta legato al gadolinio e all'erbio.

La produzione di scandio è molto limitata e la sua concentrazione nella crosta terrestre è di circa 0,0005%. Viene comunemente utilizzato nella produzione di vetri speciali e leghe leggere e resistenti al calore.

60. Ittrio

Ittrio

L'ittrio è un metallo grigio-nero identificato dal simbolo chimico Y. È considerato il primo elemento metallico delle terre rare scoperto ed è noto per la sua duttilità. L'ittrio reagisce facilmente con l'acqua calda e può essere sciolto in acidi diluiti. Inoltre, viene utilizzato nella produzione di vetri e leghe speciali.

61. Torio

Torio

Il torio è un elemento metallico radioattivo identificato dal simbolo chimico Th. Il suo potenziale come combustibile nucleare risiede nella capacità di trasformarsi in uranio-233 quando viene sottoposto a bombardamento neutronico. Il torio ha una consistenza morbida e una lucentezza grigia ed è caratterizzato da proprietà chimiche attive. È ampiamente distribuito nella crosta terrestre ed è considerato un materiale energetico promettente per le sue potenziali applicazioni nel campo dell'energia nucleare.

62. Afnio

Afnio

L'afnio è un elemento metallico con il simbolo chimico Hf, il numero atomico 72 e il peso atomico 178,49. Nella sua forma pura si presenta come un metallo di transizione grigio-argento lucido. In natura esistono sei isotopi stabili dell'afnio: afnio-174, afnio-176, afnio-177, afnio-178, afnio-179 e afnio-180.

L'afnio è relativamente poco reattivo e non reagisce con l'acido cloridrico diluito, l'acido solforico diluito o le soluzioni alcaline forti. Tuttavia, è solubile in acido fluoridrico e acqua regia. La concentrazione di afnio nella crosta terrestre è relativamente bassa, solo 0,00045%. In natura si trova spesso in associazione con lo zirconio.

63. Silicio

Silicio

Il silicio, noto anche con il suo nome precedente, silicio, è un elemento chimico rappresentato dal simbolo Si. Con un numero atomico di 14 e una massa atomica relativa di 28,0855, esiste in due forme: silicio amorfo e cristallino.

Nella tavola periodica, il silicio si trova nel terzo periodo ed è classificato come elemento metalloide nel gruppo IVA. È un elemento molto abbondante, all'ottavo posto nell'universo.

Nonostante la sua abbondanza, il silicio puro è raro in natura. Si trova comunemente nei silicati complessi o nella silice presente nelle rocce, nella ghiaia e nella polvere.

Il silicio è il secondo elemento più abbondante nella crosta terrestre e rappresenta 26,4% della massa totale. L'ossigeno è l'elemento più abbondante, con 49,4% della crosta.

64. Selenio

Selenio

Il selenio è un non metallico elemento rappresentato dal simbolo chimico Se. Si trova nel gruppo VIa del quarto periodo della tavola periodica degli elementi (elemento 34). Il selenio ha numerose applicazioni, tra cui la funzione di materiale fotosensibile, di catalizzatore nell'industria elettrolitica del manganese, di nutriente essenziale per gli animali e di nutriente benefico per le piante.

In natura, il selenio esiste in due forme: selenio inorganico e selenio attivo nelle piante. Il selenio inorganico è composto da selenito e selenato di sodio, che si ottengono dai sottoprodotti dei depositi metallici.

Il selenio attivo nelle piante, invece, deriva dalla combinazione di selenio e aminoacidi attraverso la biotrasformazione. È spesso presente sotto forma di selenometionina.

65. Tellurio

Il selenio è un elemento non metallico rappresentato dal simbolo chimico Se. Appartiene al gruppo VIa della tavola periodica degli elementi e si trova nel quarto periodo, come l'elemento 34. Il selenio ha molteplici applicazioni, tra cui l'uso come materiale fotosensibile, come catalizzatore nell'industria elettrolitica del manganese e come nutriente vitale per gli animali e benefico per le piante.

In natura, il selenio si presenta in due forme: selenio inorganico e selenio attivo nelle piante. Il selenio inorganico si ottiene come sottoprodotto dei depositi metallici e comprende il selenito e il selenato di sodio.

D'altra parte, il selenio attivo nelle piante viene prodotto attraverso la biotrasformazione, combinando il selenio con gli aminoacidi. In genere si trova sotto forma di selenometionina.

66. Arsenico

Arsenico

L'arsenico, noto anche come As, è un elemento non metallico che si trova nel gruppo VA del quarto periodo della tavola periodica degli elementi. Ha un numero atomico di 33 ed esiste in tre diverse forme allotropiche: arsenico grigio, nero e giallo.

Questo elemento è molto diffuso in natura e sono stati scoperti molti minerali contenenti arsenico. L'arsenico e i suoi composti sono utilizzati per vari scopi, tra cui pesticidi, erbicidi, insetticidi e leghe. Tuttavia, il suo composto, il triossido di arsenico, è altamente tossico.

67. Boro

Boro

Il boro, rappresentato dal simbolo B, è un elemento chimico presente nella crosta terrestre con una concentrazione di soli 0,001%. Si trova comunemente sotto forma di solidi neri o grigio-argento con una struttura cristallina nera e ha una durezza seconda solo ai diamanti, ma una consistenza fragile.

Ciò che distingue il boro dagli altri elementi è il suo numero di coordinazione insolitamente alto nell'idruro, dovuto alla sua carenza di elettroni. Di conseguenza, presenta gli idruri elementari più complessi.

68. Radium

Radium

Il radio, simboleggiato come Ra, è un elemento altamente radioattivo che appartiene al 7° periodo, gruppo IIA, e ha un numero atomico di 88 nella tavola periodica degli elementi.

Sebbene il radio metallico puro sia quasi incolore, reagisce con l'azoto nell'aria per formare il nitruro di radio nero (Ra3N2).

Tutti gli isotopi del radio presentano una forte radioattività e il radio-226 è l'isotopo più stabile. Ha un'emivita di circa 1600 anni e decade in radon-222.

Il decadimento del radio produce radiazioni ionizzanti che fanno brillare le sostanze fluorescenti.

A Madame Curie si deve la scoperta del radio, che ha dato un contributo significativo alla scienza.

69. Francium

Il francio è un elemento radioattivo indicato con il simbolo chimico Fr e ha un numero atomico di 87. Si forma attraverso il decadimento alfa dell'attinio-227 e si trova in piccole quantità in natura. Si forma attraverso il decadimento alfa dell'attinio-227 e si trova in natura in piccole quantità.

Tutti i 21 isotopi del francio attualmente conosciuti sono radioattivi e presentano emivite molto brevi. Tra questi, il francio-223 ha l'emivita più lunga di 21 minuti ed emette particelle beta. Gli altri tre isotopi con emivite relativamente più lunghe sono il francio-212, il francio-222 e il francio-221, con emivite rispettivamente di 19,3, 14,8 e 4,8 minuti.

70. Polonio

Il polonio è uno degli elementi più rari conosciuti dall'uomo, con il simbolo chimico di Po e un numero atomico di 84. La sua concentrazione nella crosta terrestre è di circa centomila miliardi e si ottiene principalmente attraverso la sintesi artificiale. La sua concentrazione nella crosta terrestre è di circa un centomiliardesimo e si ottiene principalmente attraverso la sintesi artificiale.

Il metallo bianco-argenteo del polonio emette un bagliore al buio. È stato scoperto nel 1898 dai famosi scienziati Madame Curie e suo marito Pierre Curie e prende il nome dalla Polonia, patria di Madame Curie.

Il polonio è anche noto per essere una delle sostanze più tossiche al mondo.

71. Uranio

Uranio

L'uranio è un elemento con numero atomico 92 e simbolo U. È l'elemento più pesante presente in natura.

In natura si trovano tre isotopi dell'uranio, tutti radioattivi e con emivite molto lunghe, che vanno da centinaia di migliaia di anni a 4,5 miliardi di anni.

72. Plutonio

Plutonio

Il plutonio è un elemento radioattivo con numero atomico 94 e simbolo Pu. È una materia prima fondamentale per l'industria dell'energia atomica e ha diverse applicazioni, tra cui l'uso come combustibile nucleare e come agente fissile nelle armi nucleari. Il nucleo della bomba atomica sganciata su Nagasaki era fatto di plutonio. Il plutonio è stato sintetizzato per la prima volta presso il Laboratorio Nazionale degli Stati Uniti nel dicembre 1940.

Domande frequenti sui tipi di metalli

1. Qual è la differenza tra metalli ferrosi e non ferrosi?

I metalli ferrosi sono metalli che contengono ferro come componente principale, mentre i metalli non ferrosi sono metalli che non contengono ferro come componente principale. Questa differenza di composizione conferisce a questi due tipi di metalli proprietà e caratteristiche diverse.

2. Qual è il metallo più usato?

Il metallo più utilizzato al mondo è il ferro. Il ferro è ampiamente utilizzato nelle costruzioni, nei trasporti e nella produzione grazie alla sua forza, alla sua durata e al suo basso costo. Altri metalli comunemente utilizzati sono l'alluminio, il rame e l'acciaio.

3. Qual è il metallo più resistente?

Il il metallo più resistente noto è attualmente tungstenoIl tungsteno, noto anche come wolframio, ha una resistenza alla trazione fino a 1.510 megapascal (MPa). Il tungsteno ha il punto di fusione più alto di qualsiasi altro metallo, oltre a un'eccellente resistenza alla corrosione, che lo rende molto apprezzato in diversi settori, tra cui quello aerospaziale, della difesa e dell'elettronica. Esistono tuttavia altri materiali con una resistenza alla trazione superiore a quella del tungsteno, come i nanotubi di carbonio e il grafene, ma non sono metalli.

4. Qual è il metallo più costoso?

Il metallo più costoso al mondo è attualmente il rodio. A marzo 2023, il rodio sarà scambiato a circa $20.000 per oncia troy, il che lo rende più di 10 volte più costoso dell'oro. Il rodio è un metallo raro, di colore bianco-argenteo, utilizzato principalmente nei convertitori catalitici delle automobili e in altre applicazioni industriali, oltre che nella gioielleria e in altri oggetti decorativi. Altri metalli costosi sono il platino, l'oro e il palladio.

5. Quali tipi di metallo sono magnetici?

I metalli magnetici comprendono ferro, nichel, cobalto, acciaio, acciaio inossidabile e metalli delle terre rare. Alcuni di questi materiali sono dotati di magnetismo permanente, mentre altri, come l'acciaio inossidabile, sono magnetici solo se possiedono una particolare composizione chimica.

Ferro

Il ferro è il metallo ferromagnetico più forte ed è responsabile del campo magnetico della Terra. È un componente fondamentale del nucleo del pianeta.

Nichel

Il nichel è anche un comune metallo magnetico con proprietà ferromagnetiche. Il nichel è sempre stato utilizzato per produrre monete.

Cobalto

Il cobalto è un metallo ferromagnetico che è stato ampiamente utilizzato nell'ultimo secolo grazie alle sue eccezionali proprietà magnetiche. È adatto alla produzione di magneti sia morbidi che duri.

Acciaio

L'acciaio è ferromagnetico grazie al suo contenuto di ferro, che lo rende spesso attratto dai magneti. Inoltre, l'acciaio è in grado di produrre magneti permanenti.

Acciaio inox

L'acciaio inossidabile è un acciaio legato ottenuto con l'aggiunta di cromo alla miscela. Alcuni tipi di acciaio inossidabile presentano proprietà magnetiche, altri no. Le proprietà magnetiche degli acciai inossidabili ferritici e martensitici sono influenzate dalla loro composizione e struttura molecolare.

Il contenuto di nichel è il fattore principale che spiega le variazioni delle proprietà magnetiche tra i diversi tipi di acciaio inossidabile.

Metalli rari

L'acciaio inossidabile è una lega di acciaio creata aggiungendo cromo al metallo di base. Tuttavia, non tutti i tipi di acciaio inossidabile sono magnetici, e le proprietà magnetiche dei ferritici e dei acciaio inossidabile martensitico sono il risultato della loro composizione chimica e della loro struttura molecolare.

La quantità di nichel presente nell'acciaio inossidabile è il fattore principale che determina le variazioni delle proprietà magnetiche tra i diversi tipi di acciaio inossidabile.

6. Quali tipi di metallo non sono magnetici?

Solo un numero limitato di metalli della tavola periodica presenta proprietà magnetiche. Al contrario, la maggior parte dei metalli comunemente utilizzati, come alluminio, oro, argento e rame, non sono magnetici.

Aalluminio

La struttura cristallina dell'alluminio è simile a quella del litio e del magnesio, il che ne determina l'assenza di magnetismo. Tutti e tre i materiali sono classificati come metalli paramagnetici.

Gvecchio

Come altri metalli, l'oro è diamagnetico, cioè esercita una leggera attrazione magnetica nei confronti dei magneti forti. Questa caratteristica è comune a tutti i metalli diamagnetici, compreso l'oro.

Silver

L'argento è un altro metallo non magnetico. Il diamagnetismo dell'argento lo rende amagnetico.

Copper

Il rame non è intrinsecamente magnetico, ma può interagire con i magneti in diversi modi, tra cui la creazione di correnti parassite. Le centrali elettriche sfruttano questa proprietà del rame per generare elettricità.

7. Cosa sono i metalli pesanti?

I metalli pesanti includono mercurio, piombo, cadmio, oro, argento, rame e ferro.

I metalli pesanti sono metalli con densità superiore a 4,5 g/cm3. Sono altamente resistenti alla biodegradazione e possono accumularsi nella catena alimentare, portando a un arricchimento centuplicato nell'ambiente.

Quando i metalli pesanti entrano nel corpo umano attraverso gli alimenti, possono disturbare le normali funzioni fisiologiche e rappresentare una minaccia per la salute umana. Questi tipi di metalli pesanti sono definiti metalli pesanti tossici.

In termini di inquinamento ambientale, i metalli pesanti si riferiscono principalmente a elementi pesanti con una significativa tossicità biologica, come mercurio, cadmio, piombo, cromo e arsenico metalloide.

I metalli pesanti possono interagire fortemente con le proteine e gli enzimi del corpo umano, rendendoli inattivi. Inoltre, possono accumularsi in organi specifici, provocando un avvelenamento cronico.

8. Qual è il metallo più prezioso del mondo?

Il metallo più prezioso al mondo è il plutonio, che costa $113400 dollari all'oncia..

Il plutonio è un metallo radioattivo utilizzato nella produzione di pellet di combustibile per le centrali nucleari e come ingrediente per la creazione di armi nucleari.

Perché il plutonio è così costoso?

Il plutonio è un elemento raro che si trova in natura in piccole quantità all'interno dei minerali di uranio. Tuttavia, la maggior parte del plutonio viene prodotta come sottoprodotto dell'industria dell'energia nucleare, irradiando l'uranio nei reattori. Si stima che circa 20 tonnellate di plutonio vengano generate ogni anno attraverso questo processo.

A causa delle sue applicazioni limitate, che comprendono l'energia nucleare, le armi e la ricerca scientifica, e dei potenziali rischi per l'uomo in caso di manipolazione errata, il plutonio è soggetto a normative severe ed è difficile da ottenere. Inoltre, la sua acquisizione può essere piuttosto costosa.

9. Registri metallici

L'alluminio è l'elemento metallico con la più alta concentrazione nella crosta terrestre, pari a 7,73% del totale. Il calcio è l'elemento metallico con la più alta concentrazione nel corpo umano, pari a 1,5% della sua composizione. Il ferro è attualmente il metallo con la maggiore produzione annuale a livello globale.

L'idrogeno è il metallo con la densità più bassa ed è diventato il metallo più leggero dopo che gli scienziati dell'Università di Edimburgo hanno prodotto idrogeno metallico per la prima volta nel gennaio 2016. L'osmio ha la densità più alta di tutti i metalli, con una densità di 22,48 × 10³ kg/m³.

Il cromo è il metallo più duro con una Durezza Mohs di circa 9, mentre il cesio è il metallo più morbido con una durezza Mohs di circa 0,5. L'argento è il metallo più conduttivo.

Il titanio è considerato il metallo più importante per la costruzione di aerei ad alta velocità e viene definito dagli scienziati "il metallo del XXI secolo" o "l'acciaio del futuro". L'uranio è il più grande elemento radioattivo presente nell'acqua di mare: le riserve totali delle miniere di uranio terrestri sono stimate a 2 milioni di tonnellate e la quantità totale di uranio negli oceani a 4 milioni di tonnellate.

Lo stagno ha il maggior numero di isotopi, con 10 isotopi stabili, mentre il sodio ha un solo isotopo stabile, Na-23.

L'oro è il metallo più malleabile, che può essere trasformato in fogli sottili fino a 1/10000 mm. Il platino è il metallo più duttile, che può essere trasformato in fili con un diametro sottile fino a 1/5000 mm.

Il tungsteno ha il punto di fusione più alto di tutti i metalli, con una temperatura di fusione di 3410℃, mentre il mercurio ha il punto di fusione più basso, con una temperatura di -38,8℃. Il gallio presenta la maggiore differenza tra il punto di fusione (30℃) e il punto di ebollizione (2403℃). Il francio ha la più bassa concentrazione nella crosta terrestre, con un contenuto di soli 37 per tonnellata × 10-13g, o circa 1 × 10-21%.

Il cesio è il metallo più reattivo alla luce e genera la maggiore corrente. Quando la sua superficie è illuminata, gli elettroni possono guadagnare energia e sfuggire alla superficie, generando una corrente fotoelettrica. Il cesio ha anche le maggiori proprietà metalliche di tutti i metalli.

Il californio è il metallo più costoso al mondo, con un prezzo di $10 milioni di dollari al grammo, che lo rende oltre 500.000 volte più costoso dell'oro. Il ferro è il metallo meno costoso.

Il niobio è l'elemento superconduttore più pratico, in quanto diventa un superconduttore con una resistenza quasi nulla quando viene raffreddato a -263,9℃. Il palladio ha la maggiore capacità di assorbire gas: un volume di palladio colloidale è in grado di assorbire fino a 1.200 volumi di idrogeno.

10. Come si fa a capire se un metallo è tossico?

Non sempre è possibile capire se un metallo è tossico solo guardandolo o maneggiandolo. Alcuni metalli possono essere tossici in certe forme o a certe concentrazioni, mentre altri possono non esserlo affatto.

La tossicità di un metallo dipende da fattori quali la forma del metallo (ad esempio, solido, liquido, gassoso), la concentrazione o la dose di esposizione e la via di esposizione (ad esempio, inalazione, ingestione, contatto con la pelle).

Per determinare la tossicità di un metallo, è importante consultare fonti affidabili come la scheda di sicurezza dei materiali (MSDS) o altre linee guida sulla sicurezza. Queste fonti forniranno informazioni sui pericoli e le precauzioni associate al metallo, nonché le linee guida per una manipolazione, uno stoccaggio e uno smaltimento sicuri.

È inoltre importante seguire le corrette procedure di sicurezza quando si maneggiano i metalli, ad esempio indossando dispositivi di protezione come guanti, occhiali e respiratori ed evitando, quando possibile, il contatto diretto con il metallo.

11. Quanti metalli ci sono in 118 elementi?

Dei 118 elementi noti della tavola periodica, circa 90 sono considerati metalli. Il numero esatto dipende da come si classificano alcuni elementi borderline (con caratteristiche sia metalliche sia non metalliche).

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Shane
Autore

Shane

Fondatore di MachineMFG

In qualità di fondatore di MachineMFG, ho dedicato oltre un decennio della mia carriera al settore della lavorazione dei metalli. La mia vasta esperienza mi ha permesso di diventare un esperto nei campi della fabbricazione di lamiere, della lavorazione, dell'ingegneria meccanica e delle macchine utensili per metalli. Penso, leggo e scrivo costantemente su questi argomenti, cercando di essere sempre all'avanguardia nel mio campo. Lasciate che le mie conoscenze e la mia esperienza siano una risorsa per la vostra azienda.

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