Vi siete mai chiesti come selezionare la trave a I perfetta per il vostro progetto di costruzione o produzione? In questo post del blog, il nostro esperto ingegnere meccanico vi guiderà attraverso il processo di scelta della specifica e del modello di trave a I più adatto alla vostra applicazione specifica. Scoprite i fattori chiave da considerare e svelate i segreti per ottimizzare il successo del vostro progetto.
Le travi a I, note anche come travi a H o a W, sono elementi strutturali in acciaio con sezione trasversale a forma di "I". Sono ampiamente utilizzate nell'edilizia e nella produzione grazie alla loro eccellente capacità di carico, all'elevato rapporto resistenza/peso e alla stabilità torsionale.
Le travi a I laminate a caldo sono prodotte attraverso un processo di laminazione controllata e sono disponibili in varie dimensioni standard, come 8#, 10#, 12#, 14#, 16#, 18#, 20a, 20b, 22a, 22b, 25a, 25b, 28a, 28b, 30a e 30b, per soddisfare diversi requisiti strutturali e condizioni di carico.
Le dimensioni di una trave a I sono tipicamente rappresentate dall'altezza dell'anima (h), dalla larghezza della flangia (b) e dallo spessore dell'anima (d), tutti misurati in millimetri.
Ad esempio, una trave a I con altezza dell'anima di 160 mm, larghezza della flangia di 88 mm e spessore dell'anima di 6 mm sarà indicata come "I-160x88x6".
Questo sistema di notazione standardizzato consente una comunicazione precisa tra ingegneri, costruttori e fornitori.
In alternativa, le travi a I possono essere identificate anche con l'altezza dell'anima in centimetri seguita dal simbolo "#", come I-16# per la stessa trave, comunemente usato in scenari di riferimento rapido.
Le travi a I con altezza del nastro identica possono avere spessori del nastro, larghezze delle flange e spessori delle flange diversi per ottimizzare le prestazioni in condizioni di carico specifiche. Per differenziare queste variazioni, le lettere "a", "b" o "c" sono aggiunte alla designazione della dimensione.
Ad esempio, 32a#, 32b# e 32c# rappresentano travi a I con la stessa altezza dell'anima di 320 mm, ma con caratteristiche trasversali diverse. Questo sistema offre agli ingegneri la flessibilità di scegliere la trave più adatta alla loro specifica applicazione, bilanciando fattori come la capacità di carico, i limiti di deflessione e l'efficienza del materiale.
Le travi a I trovano ampio impiego in diversi settori industriali grazie alla loro superiore capacità di carico, alla stabilità strutturale e alla versatilità. In edilizia, sono impiegate principalmente come elementi di supporto primario in strutture di grandi dimensioni, come edifici industriali, magazzini, edifici a più piani e ponti. La loro capacità di resistere ai momenti flettenti e alle forze di taglio li rende ideali per coprire grandi distanze.
Nel settore manifatturiero, le travi a I svolgono un ruolo cruciale nella produzione di veicoli, navi e macchinari pesanti, dove fungono da componenti strutturali essenziali, garantendo resistenza e rigidità e riducendo al minimo il peso.
Inoltre, le travi a I sono spesso utilizzate nei sistemi di movimentazione dei materiali, come i carriponte e i supporti dei nastri trasportatori, grazie alle loro eccellenti proprietà di distribuzione del carico e alla resistenza all'instabilità laterale-torsionale.
La tabella fornita può essere utilizzata come guida di riferimento per le dimensioni standard in mm e il peso delle travi a I in kg.
Spec. | Altezza (mm) | Larghezza della flangia (mm) | Spessore del nastro (mm) | Peso teorico (kg/m) |
---|---|---|---|---|
10 | 100 | 68 | 4.5 | 11.261 |
12.6 | 126 | 74 | 5 | 14.223 |
14 | 140 | 80 | 5.5 | 16.89 |
16 | 160 | 88 | 6 | 20.513 |
18 | 180 | 94 | 6.5 | 24.143 |
20a | 200 | 100 | 7 | 27.929 |
20b | 200 | 102 | 9 | 31.069 |
22a | 220 | 110 | 7.5 | 33.07 |
22b | 220 | 112 | 9.5 | 36.524 |
25a | 250 | 116 | 8 | 38.105 |
25b | 250 | 118 | 10 | 42.03 |
28a | 280 | 122 | 8.5 | 43.492 |
28b | 280 | 124 | 10.5 | 47.888 |
32a | 320 | 130 | 9.5 | 52.717 |
32b | 320 | 132 | 11.5 | 57.741 |
32c | 320 | 134 | 13.5 | 62.765 |
36a | 360 | 136 | 10 | 60.037 |
36b | 360 | 138 | 12 | 65.689 |
36c | 360 | 140 | 14 | 71.341 |
40a | 400 | 142 | 10.5 | 67.598 |
40b | 400 | 144 | 12.5 | 73.878 |
40c | 400 | 146 | 14.5 | 80.158 |
45a | 450 | 150 | 11.5 | 80.42 |
45b | 450 | 152 | 13.5 | 87.485 |
45c | 450 | 154 | 15.5 | 94.55 |
50a | 500 | 158 | 12 | 93.654 |
50b | 500 | 160 | 14 | 101.504 |
50c | 500 | 162 | 16 | 109.354 |
56a | 560 | 166 | 12.5 | 106.316 |
56b | 560 | 168 | 14.5 | 115.108 |
56c | 560 | 170 | 16.5 | 123.9 |
63a | 630 | 176 | 13 | 121.407 |
63b | 630 | 178 | 15 | 131.298 |
63c | 630 | 180 | 17 | 141.189 |
Spec. | Altezza (mm) | Larghezza della flangia (mm) | Spessore del nastro (mm) | Peso teorico (kg/m) |
---|---|---|---|---|
8 | 80 | 50 | 4.5 | 7.52 |
10 | 100 | 55 | 4.5 | 9.46 |
12 | 120 | 64 | 4.8 | 11.5 |
14 | 140 | 73 | 4.9 | 13.7 |
16 | 160 | 81 | 5 | 15.9 |
18 | 180 | 90 | 5.1 | 18.4 |
18a | 180 | 100 | 5.1 | 19.9 |
20 | 200 | 100 | 5.2 | 21 |
20a | 200 | 110 | 5.2 | 22.7 |
22 | 220 | 110 | 5.4 | 24 |
22a | 220 | 120 | 5.4 | 25.8 |
24 | 240 | 115 | 5.6 | 27.3 |
24a | 240 | 125 | 5.6 | 29.4 |
27 | 270 | 125 | 6 | 31.5 |
27a | 270 | 135 | 6 | 33.9 |
30 | 300 | 135 | 6.5 | 36.5 |
30a | 300 | 145 | 6.5 | 39.2 |
33 | 330 | 140 | 7 | 42.2 |
36 | 360 | 145 | 7.5 | 48.6 |
40 | 400 | 155 | 8 | 56.1 |
45 | 450 | 160 | 8.6 | 65.2 |
50 | 500 | 170 | 9.5 | 76.8 |
55 | 550 | 180 | 10.3 | 89.8 |
60 | 600 | 190 | 11.1 | 104 |
65 | 650 | 200 | 12 | 120 |
70 | 700 | 210 | 13 | 138 |
70a | 700 | 210 | 15 | 158 |
70b | 700 | 210 | 17.5 | 184 |
Tabella delle dimensioni delle travi a I PDF Download:
È fondamentale capire che il peso teorico calcolato dal nostro strumento può differire leggermente dal peso reale della trave a I. Questa discrepanza rientra in genere in un intervallo di tolleranza compreso tra 0,2% e 0,7%. Diversi fattori contribuiscono a questa variazione:
Per la maggior parte delle applicazioni pratiche, questa piccola differenza è trascurabile. Tuttavia, per progetti di ingegneria di alta precisione, costruzioni su larga scala o gestione precisa dell'inventario, è consigliabile:
Ricordate di considerare questi fattori quando utilizzate il peso calcolato per i calcoli di portata critica, per le stime dei costi dei materiali o per la pianificazione dei trasporti. Per i progetti in cui il calcolo preciso del peso è fondamentale per la sicurezza e le prestazioni, si consiglia di consultare un ingegnere strutturista.
Lettura correlata:
Il peso teorico delle travi a I realizzate con materiali diversi (come Q235, Q345, ecc.) varia, principalmente a causa del diverso contenuto di leghe. Il Q235 è un acciaio al carbonio ordinario, mentre il Q345 è un acciaio basso legato. Ciò significa che il Q345 contiene più elementi di lega rispetto al Q235, che possono migliorare la resistenza, la tenacità e altre proprietà dell'acciaio.
Pertanto, a causa della differenza nel contenuto di lega, il peso teorico della Q345 è solitamente superiore a quello della Q235.
Per la formula di calcolo, il peso teorico della trave ad I può essere calcolato con la formula W = 0,00785 [hd +2t (bd) +0,615 (r2 r12)]dove W rappresenta il peso teorico (in kg/m), h è l'altezza, b è la lunghezza della gamba, d è lo spessore della vita, t è lo spessore medio della gamba, r è il raggio dell'arco interno e r1 è il raggio dell'arco finale.
Questa formula si applica a travi a I di diversi materiali, ma nei calcoli effettivi il valore della densità varia a causa della differenza di materiale. Ad esempio, la densità dell'acciaio a basso tenore di carbonio (come il Q235) è calcolata come 7,85g/cm3, mentre la densità dell'acciaio inossidabile potrebbe essere leggermente inferiore.
La differenza nel peso teorico delle travi a I realizzate con materiali diversi è dovuta principalmente al loro diverso contenuto di leghe. Sebbene il peso teorico specifico debba essere determinato in base alle dimensioni e alle caratteristiche del materiale della trave a I attraverso la formula di calcolo, in generale il peso teorico dell'acciaio basso legato (come il Q345) sarà più pesante di quello dell'acciaio al carbonio ordinario (come il Q235).
La scelta della dimensione e del modello di trave a I appropriato richiede la comprensione dei parametri di base e degli scenari di applicazione della trave a I. Le specifiche della trave a I possono essere rappresentate dalla sua altezza/profondità (h), larghezza (b) e peso o massa (w). Inoltre, il modello della trave a I può essere rappresentato anche dal numero di centimetri dell'altezza della vita, ad esempio I16# rappresenta una trave a I con un'altezza della vita di 160 mm.
In diversi scenari applicativi, come l'edilizia e la produzione meccanica, la scelta delle travi a I deve considerare anche le proprietà meccaniche e la gamma di dimensioni. Ad esempio, il peso della trave a I 18# a norma nazionale dovrebbe essere compreso tra 39,2-79,5 kg/m con una gamma di dimensioni di 100-400 mm, adatta a scenari che richiedono una maggiore capacità portante e una certa lunghezza. I modelli di travi a I standard europei si distinguono principalmente in base alle dimensioni della sezione trasversale e alle altezze delle piastre, con modelli comuni che includono IPE80, IPE100 e così via, adatti a scenari con requisiti specifici di forma e dimensione.
Per le strutture a sbalzo, la scelta delle travi a I deve tenere conto anche dello spessore, che influisce direttamente sulla stabilità e sulla sicurezza della struttura a sbalzo. Inoltre, la scelta delle travi a I deve essere conforme alle norme e ai regolamenti nazionali pertinenti per garantire prestazioni sicure e affidabili.
Quando si sceglie la dimensione e il modello di trave a I appropriato, è essenziale prendere in considerazione lo scenario applicativo specifico, la capacità portante richiesta, la stabilità della struttura, nonché le norme e i regolamenti pertinenti da rispettare. Per esempio, nelle strutture edilizie potrebbe essere necessario scegliere travi a I con una maggiore capacità portante e una gamma di dimensioni specifiche, mentre in settori come la produzione meccanica, la forma e le dimensioni della trave a I per adattarsi a requisiti di progettazione specifici potrebbero essere più importanti.
Le travi a I standard sono realizzate in acciaio normale, mentre le travi a I leggere sono prodotte con leghe leggere come alluminio e magnesio. Rispetto alle travi a I standard, le travi a I leggere hanno flange più larghe e un'anima e una flangia più sottili. A parità di profondità, le travi a I leggere offrono una migliore stabilità garantendo la stessa capacità di carico, con un conseguente risparmio di metallo e una maggiore efficienza economica.
Indipendentemente dal fatto che siano standard o leggere, le travi a I tendono ad avere dimensioni della sezione trasversale relativamente alte e strette, il che comporta una differenza significativa nel momento d'inerzia intorno ai due assi principali.
Pertanto, sono tipicamente utilizzati direttamente per le membrature soggette a flessione all'interno del piano dell'anima o come parte di un elemento di forza reticolare. Se usati singolarmente, possono servire solo come elementi di flessione generale e di compressione eccentrica, come travi secondarie o colonne eccentriche nelle piattaforme di lavoro.
Tuttavia, se utilizzati come sezioni composite, possono fungere da elementi principali di compressione.
Le travi a I sono disponibili nelle varianti standard e leggere.
Rispetto allo stesso modello di trave a I standard, le travi a I leggere hanno uno spessore minore e un peso inferiore. La larghezza della flangia varia a seconda delle dimensioni del modello: i modelli più piccoli (I32# e inferiori) hanno una larghezza della flangia più stretta rispetto alle travi a I standard, mentre i modelli più grandi (I40# e superiori) hanno una larghezza della flangia maggiore.