Siete curiosi di conoscere le differenze tra nichelatura galvanica e nichelatura chimica? Questo articolo esplora i metodi, i vantaggi e le applicazioni di ciascuna tecnica. La nichelatura elettrolitica utilizza una fonte di energia esterna per la deposizione, rendendola ideale per rivestimenti decorativi e protettivi. La nichelatura chimica, invece, guidata da un'azione catalitica, garantisce una copertura uniforme anche su forme complesse, offrendo una resistenza superiore all'usura e alla corrosione. Approfondite le sfumature di questi due processi e scoprite quale si adatta meglio alle vostre esigenze nei vari settori.
La nichelatura chimica, nota anche come nichelatura elettrolitica, funziona grazie alla sua intrinseca azione catalitica.
L'elettro-nichelatura, invece, si basa sulla scarica di energia esterna dovuta alla differenza di potenziale tra i substrati. Il costo dei due metodi non è significativamente diverso.
L'elettro-nichelatura serve principalmente come rivestimento decorativo protettivo. È ampiamente utilizzata in automobili, biciclette, orologi, strumenti medici, ferramenta per la casa e altre applicazioni.
Questo metodo impiega l'elettrochimica per depositare uno strato di nichel sulla superficie di componenti metallici neri o non ferrosi.
Sebbene possa essere utilizzato per il rivestimento delle superfici, viene impiegato principalmente come base per la cromatura, per prevenire la corrosione, aumentare la resistenza all'usura e migliorare l'estetica.
Questa tecnica è ampiamente utilizzata nell'industria manifatturiera, tra cui macchinari, strumentazione, dispositivi medici ed elettrodomestici.
Lo strato di nichelatura chimica è estremamente uniforme. Finché la soluzione di nichelatura è in grado di permeare e lo scambio di soluto è sufficiente, il rivestimento sarà molto consistente, ottenendo quasi un effetto di adattamento alla forma. L'elettro-nichelatura non può rivestire completamente pezzi di forma complessa, ma la nichelatura chimica può rivestire qualsiasi pezzo di forma.
La nichelatura chimica ad alto tenore di fosforo produce uno strato amorfo senza lacune intercristalline sulla superficie, mentre lo strato galvanico è tipicamente cristallino.
Poiché l'elettrodeposizione comporta una corrente esterna, la velocità di placcatura è molto più elevata rispetto alla placcatura chimica.
Pertanto, per uno strato di spessore equivalente, la galvanica termina prima della placcatura chimica. L'adesione dello strato di placcatura chimica è generalmente superiore a quella dello strato galvanico.
La placcatura chimica, che utilizza per lo più additivi per uso alimentare ed evita sostanze nocive come il cianuro, è più rispettosa dell'ambiente rispetto alla galvanica.
Attualmente, il mercato offre un solo colore per la placcatura chimica, una lega di nichel-fosforo puro, mentre la galvanica può raggiungere molti colori.
Prestazioni del rivestimento | Placcatura al nichel | Nichelatura chimica |
Composizione | Contiene oltre 99% di nichel | Media 92%Ni+8%P |
Struttura | Cristallino | Amorfo |
Densità | Media 7,9 | 8.9 |
Uniformità del rivestimento | Cambiamento | ±10% |
Punto di fusione /℃ | 1455 | ~890 |
Durezza post-rivestimento (VHN) | 150-400 | 500~600 |
Durezza dopo il trattamento termico (VHN) | Immutabile | 900~1000 |
Resistenza all'usura | Buono | Eccellente |
Resistenza alla corrosione | Buono (con rivestimento poroso) | Eccellente (il rivestimento è praticamente privo di porosità). |
Tasso di magnetizzazione relativo | 36 | 4 |
Resistenza /Ω-CM | 7 | 60~100 |
Conduttività termica /W-M-1-K-1-104 | 0.67 | 0.04~0.08 |
Coefficiente di espansione lineare /K-1 | 13.5 | 14.0 |
Modulo elastico /MPa | 207 | 69 |
Tasso di allungamento | Variazione 6.3% | 2% |
Stress interno /MPa | ±69 | ±69 |
Coefficiente di attrito (rispetto all'acciaio) In condizioni non lubrificate | Indossare | 0.38 |