5 diversi tipi di ottone e metodi di classificazione

Vi siete mai chiesti quale sia l'affascinante mondo dell'ottone? Questa versatile lega, composta da rame e zinco, ha una ricca storia e innumerevoli applicazioni. In questo post ci addentreremo nei diversi tipi di ottone, nelle loro proprietà uniche e nel modo in cui influenzano la nostra vita quotidiana. Dagli strumenti musicali ai componenti industriali, l'ottone svolge un ruolo fondamentale in diversi campi. Preparatevi a scoprire i segreti di questo straordinario materiale e ad ampliare le vostre conoscenze di metallurgia.

Indice dei contenuti

Che cos'è l'ottone?

L'ottone è una lega versatile composta principalmente da rame e zinco, con il rame come elemento predominante. La formulazione standard, nota come ottone ordinario, è composta da questi due metalli in proporzioni variabili. Quando nella lega vengono incorporati altri elementi, come piombo, stagno, alluminio o nichel, viene classificato come ottone speciale.

Questa lega di rame e zinco è rinomata per la sua eccezionale combinazione di proprietà, tra cui un'eccellente resistenza alla corrosione, un'elevata formabilità e una notevole resistenza all'usura. L'ottone presenta una caratteristica tonalità dorata, che può variare da rossastra ad argentea a seconda della sua composizione. Le sue caratteristiche di basso attrito e le sue proprietà antimicrobiche ne aumentano ulteriormente l'utilità in diversi settori.

L'ottone trova largo impiego in numerose applicazioni, in particolare nei sistemi idraulici e HVAC. È il materiale preferito per la produzione di valvole, tubi dell'acqua e tubi di collegamento per i condizionatori d'aria, grazie alla sua resistenza alla corrosione e alla capacità di sopportare pressioni elevate. La conducibilità termica della lega lo rende ideale per radiatori e scambiatori di calore. Inoltre, l'ottone è ampiamente utilizzato negli strumenti musicali, nella ferramenta decorativa, nei componenti elettrici e nelle applicazioni marine, grazie alla sua durata, lavorabilità ed estetica.

La versatilità dell'ottone, unita alla sua economicità rispetto al rame puro, ne garantisce la costante importanza nelle moderne applicazioni produttive e ingegneristiche.

Tipi di ottone

Ottone al piombo

Il piombo è praticamente insolubile nell'ottone e si presenta come particelle discrete lungo i confini dei grani. Si distinguono due tipi di ottone al piombo: α e (α+β). L'ottone al piombo α è limitato ai processi di formatura a freddo o di estrusione a caldo a causa della sua scarsa resistenza agli urti e della bassa plasticità a temperature elevate. Al contrario, l'ottone al piombo (α+β) presenta un'eccellente plasticità alle alte temperature, che lo rende adatto alle operazioni di forgiatura.

Stagno Ottone

L'aggiunta di stagno all'ottone aumenta in modo significativo la resistenza al calore della lega e, in particolare, la resistenza alla corrosione dell'acqua di mare. Questa caratteristica è valsa all'ottone allo stagno il soprannome di "ottone navale". Lo stagno si dissolve nella soluzione solida a base di rame, migliorandone le proprietà di resistenza.

Tuttavia, l'aumento del contenuto di stagno oltre una certa soglia porta alla formazione della fase fragile ε (composto intermetallico Cu3Sn), che impedisce la deformazione plastica. Di conseguenza, il contenuto di stagno nell'ottone stagnato è tipicamente limitato a 0,5-1,5% in peso.

Le leghe di ottone allo stagno più comuni includono HSn70-1, HSn62-1 e HSn60-1. HSn70-1 è una lega altamente duttile, adatta ai processi di formatura a freddo e a caldo. Gli ultimi due gradi possiedono una microstruttura a doppia fase α+(α+β), spesso contenente piccole quantità di fase ε. Queste leghe presentano una bassa plasticità a temperatura ambiente e sono principalmente adatte alla lavorazione a caldo.

Ottone al manganese

Il manganese dimostra una maggiore solubilità nell'ottone solido rispetto ad altri elementi di lega. L'aggiunta di manganese 1-4% migliora significativamente la forza e la resistenza alla corrosione dell'ottone senza comprometterne la duttilità. L'ottone al manganese presenta tipicamente una microstruttura (α+β). L'HMn58-2 è una lega comunemente usata in questa categoria, che offre un'eccellente lavorabilità nelle operazioni di formatura a freddo e a caldo.

Ferro Ottone

Nelle leghe di ottone contenenti ferro, il ferro precipita come particelle ricche di ferro che servono come siti di nucleazione per l'affinamento dei grani. Questo meccanismo inibisce la crescita dei grani ricristallizzati, migliorando così le proprietà meccaniche e tecnologiche della lega. Il contenuto di ferro in questi ottoni è solitamente limitato a 1,5% o meno, con conseguente microstruttura (α+β). Queste leghe presentano elevata resistenza, tenacità e buona plasticità a temperature elevate, consentendo anche la lavorazione a freddo. La HFe59-1-1 è una lega ampiamente utilizzata in questa categoria.

Nichel Ottone

Il nichel forma una soluzione solida continua con il rame, ampliando in modo significativo la regione della fase α nell'ottone. L'aggiunta di nichel migliora sostanzialmente la resistenza alla corrosione dell'ottone sia in ambiente atmosferico che marino.

Inoltre, il nichel aumenta la temperatura di ricristallizzazione dell'ottone e favorisce la formazione di grani più fini. L'ottone al nichel HNi65-5, caratterizzato da una struttura monofase α, dimostra un'eccellente plasticità a temperatura ambiente e può essere lavorato efficacemente a caldo.

Tuttavia, è fondamentale controllare rigorosamente il contenuto di impurità di piombo nell'ottone al nichel, poiché livelli elevati possono compromettere gravemente la lavorabilità a caldo della lega.

Composizione dell'ottone

Misura della purezza

Per determinare la purezza dell'ottone, si può utilizzare il principio di Archimede per misurare il volume e la massa del campione, dopodiché si può calcolare la percentuale di rame nell'ottone in base alla densità di rame e zinco.

Ottone comune

L'ottone comune è una lega di rame e zinco. Quando il contenuto di zinco è inferiore a 35%, può dissolversi nel rame per formare una struttura monofase α, nota come ottone monofase. Questa struttura ha una buona plasticità ed è ideale per lo stampaggio a freddo e a caldo.

Quando il contenuto di zinco varia da 36% a 46%, si ha una soluzione solida monofase α e una soluzione solida β a base di rame e zinco, nota come ottone bifase. La fase β riduce la plasticità dell'ottone e ne aumenta la resistenza alla trazione, rendendolo adatto solo alla lavorazione a pressione a caldo. Se il contenuto di zinco continua ad aumentare, la resistenza alla trazione diminuisce, rendendolo inutile.

Il codice dell'ottone è rappresentato da "H+numero", dove "H" sta per ottone e il "numero" rappresenta la frazione di massa del rame. Ad esempio, H68 rappresenta l'ottone con un contenuto di rame di 68% e zinco di 32%.

Per l'ottone fuso, prima del codice viene aggiunta la lettera "Z", come ZH62. Ad esempio, ZCuZnZn38 rappresenta un ottone fuso con un contenuto di zinco di 38% e il resto di rame.

H90 e H80 sono ottone monofase e hanno un colore giallo oro. L'H59 è un ottone bifase ed è ampiamente utilizzato nelle parti strutturali degli apparecchi elettrici, come bulloni, dadi, rondelle e molle. In genere, l'ottone monofase viene utilizzato per la lavorazione a freddo, mentre l'ottone bifase viene utilizzato per la lavorazione a caldo.

Ottone speciale

Una lega formata dall'aggiunta di altri elementi all'ottone comune è nota come ottone speciale. Tra gli elementi comunemente aggiunti vi sono il piombo, lo stagno e l'alluminio, denominati rispettivamente ottone al piombo, ottone allo stagno e ottone all'alluminio. Lo scopo dell'aggiunta di questi elementi è principalmente quello di migliorare la resistenza alla trazione e la lavorabilità dell'ottone.

Il codice dell'ottone speciale è rappresentato da "H+simbolo del principale elemento aggiunto (escluso lo zinco)+frazione di massa del rame+frazione di massa del principale elemento aggiunto+frazione di massa degli altri elementi". Ad esempio, HPb59-1 indica che la frazione di massa del rame è 59%, la frazione di massa del piombo (il principale elemento aggiunto) è 1% e il resto è zinco.

Specifiche per il trattamento termico dell'ottone

La temperatura di lavorazione a caldo per l'ottone è compresa tra 750 e 830°C (1382-1526°F). La ricottura viene eseguita tra 520 e 650°C (968-1202°F), mentre la ricottura di distensione avviene a temperature inferiori, in genere tra 260 e 270°C (500-518°F). Questi precisi intervalli di temperatura sono fondamentali per ottenere proprietà meccaniche e microstruttura ottimali.

L'ottone ecologico C26000 (noto anche come ottone per cartucce o C2600) presenta caratteristiche eccezionali, tra cui un'eccellente formabilità, un'elevata resistenza alla trazione, una lavorabilità superiore, una buona saldabilità e una robusta resistenza alla corrosione. Queste proprietà lo rendono ideale per diverse applicazioni, tra cui scambiatori di calore, impianti di produzione della carta, componenti di macchinari di precisione e parti elettroniche complesse.

L'ottone C26000 è disponibile in un'ampia gamma di dimensioni per soddisfare le diverse esigenze di produzione. Le opzioni di spessore vanno da 0,01 mm ultra sottili a lastre consistenti di 2,0 mm, mentre le varietà di larghezza vanno da strisce strette di 2 mm a lastre larghe di 600 mm. La versatilità del materiale è ulteriormente migliorata dalla gamma di tempre disponibili, tra cui quella completamente ricotta (O), quella a un quarto di durezza (1/2H), quella a tre quarti di durezza (3/4H), quella a tutta durezza (H), quella extra dura (EH) e quella a molla (SH). Queste tempere consentono di personalizzare le proprietà meccaniche per soddisfare i requisiti di applicazioni specifiche. L'ottone è conforme a diversi standard internazionali, tra cui GB (cinese), JIS (giapponese), DIN (tedesco), ASTM (americano) ed EN (europeo), garantendo la compatibilità globale e la garanzia di qualità.

L'eccezionale lavorabilità dell'ottone C26000 lo rende particolarmente adatto alle operazioni di lavorazione di alta precisione. Le sue caratteristiche ottimali di formazione del truciolo e di bassa usura degli utensili lo rendono una scelta eccellente sia per i torni automatici ad alta velocità che per i centri di lavoro CNC (Computer Numerical Control) avanzati, consentendo la produzione di componenti complessi, con tolleranze ristrette e finiture superficiali superiori.

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Shane
Autore

Shane

Fondatore di MachineMFG

In qualità di fondatore di MachineMFG, ho dedicato oltre un decennio della mia carriera al settore della lavorazione dei metalli. La mia vasta esperienza mi ha permesso di diventare un esperto nei campi della fabbricazione di lamiere, della lavorazione, dell'ingegneria meccanica e delle macchine utensili per metalli. Penso, leggo e scrivo costantemente su questi argomenti, cercando di essere sempre all'avanguardia nel mio campo. Lasciate che le mie conoscenze e la mia esperienza siano una risorsa per la vostra azienda.

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