Classificazione e tipi di acciaio: La guida definitiva

Questo articolo esplora l'affascinante mondo dei metalli ferrosi e non ferrosi, rivelando le loro proprietà e classificazioni uniche. Alla fine, capirete le differenze essenziali e le applicazioni di questi materiali cruciali nella vita di tutti i giorni.

Indice dei contenuti

I. Metalli ferrosi, acciaio e metalli non ferrosi

Prima di addentrarci nella classificazione dell'acciaio, introduciamo brevemente i concetti fondamentali di metalli ferrosi, acciaio e metalli non ferrosi.

  1. I metalli ferrosi comprendono il ferro e le sue leghe, tra cui acciaio, ghisa, ferroleghe e ghisa. L'acciaio e la ghisa sono leghe ferro-carbonio, con il carbonio come elemento di lega principale.

La ghisa grezza, prodotta dalla fusione del minerale di ferro in un altoforno, è un intermedio fondamentale per la produzione di acciaio e per le applicazioni di fusione.

La ghisa deriva dalla fusione della ghisa grezza in un forno e dal successivo versamento del metallo liquido in stampi per creare componenti fusi. Questo processo consente di ottenere componenti con eccellenti proprietà di resistenza all'usura e di smorzamento delle vibrazioni.

Le ferroleghe sono leghe a base di ferro contenenti elementi come silicio, manganese, cromo e titanio. Queste leghe svolgono un ruolo fondamentale nella produzione dell'acciaio come disossidanti e additivi di lega, consentendo un controllo preciso della composizione e delle proprietà dell'acciaio.

  1. La produzione di acciaio prevede la fusione di ghisa siderurgica in forni specializzati attraverso processi controllati. I prodotti che ne derivano includono lingotti di acciaio, billette di colata continua e vari componenti in acciaio colato direttamente. Il termine "acciaio" si riferisce tipicamente al materiale laminato in diverse forme per uso industriale. Pur essendo un metallo ferroso, l'acciaio rappresenta un sottoinsieme specifico con proprietà e applicazioni uniche.
  2. I metalli non ferrosi, noti anche come metalli non ferrosi, comprendono tutti i metalli e le leghe ad esclusione dei metalli ferrosi. Questa categoria comprende:
  • Metalli comuni: rame, stagno, piombo, zinco e alluminio.
  • Leghe: ottone, bronzo, leghe di alluminio e leghe per cuscinetti
  • Elementi di lega: cromo, nichel, manganese, molibdeno, cobalto, vanadio, tungsteno e titanio.

Questi elementi di lega sono fondamentali per migliorare le proprietà dei metalli. Ad esempio, il tungsteno, il titanio e il molibdeno sono spesso utilizzati per produrre leghe dure per utensili da taglio, migliorando in modo significativo la resistenza all'usura e le prestazioni ad alta temperatura.

I suddetti metalli non ferrosi sono definiti collettivamente metalli industriali. Inoltre, la categoria comprende metalli preziosi come il platino, l'oro e l'argento, nonché metalli rari come l'uranio e il radio, che hanno applicazioni specializzate in vari settori dell'alta tecnologia e dell'energia.

II. Classificazione dell'acciaio

L'acciaio è una lega ferro-carbonio con un contenuto di carbonio compreso tra 0,04% e 2,3%. Per garantirne la tenacità e la plasticità, il contenuto di carbonio non supera generalmente 1,7%.

Oltre al ferro e al carbonio, gli elementi principali dell'acciaio sono il silicio, il manganese, lo zolfo e il fosforo. Esistono vari metodi per classificare l'acciaio, i sette principali sono i seguenti:

1. Classificazione per qualità:

(1) Acciaio ordinario (P≤0,045%, S≤0,050%)

(2) Acciaio di alta qualità (P, S entrambi ≤0,035%)

(3) Acciaio avanzato di alta qualità (P≤0,035%, S≤0,030%)

2. Classificazione in base alla composizione chimica:

(1) Acciaio al carbonio:

  • a. Acciaio a basso tenore di carbonio (C≤0,25%);
  • b. Acciaio a medio tenore di carbonio (C≤0,25~0,60%);
  • c. Acciaio ad alto tenore di carbonio (C≤0,60%).

 (2) Acciaio legato:

  • a. Acciaio a bassa lega (contenuto totale di elementi di lega ≤5%)
  • b. Acciaio medio-legato (contenuto totale di elementi di lega >5~10%)
  • c. Acciaio altamente legato (contenuto totale di elementi di lega >10%).

3. Classificazione in base al metodo di formazione:

(1) Acciaio forgiato;

(2) Acciaio fuso;

(3) Acciaio laminato a caldo;

(4) Acciaio trafilato a freddo.

4. Classificazione in base alla struttura metallografica:

(1) Stato ricotto:

  • a. Acciaio ipoeutettoide (ferrite+pearlite);
  • b. Acciaio eutettoide (perlite);
  • c. Acciaio ipereutettoide (perlite+cementite);
  • d. Acciaio Ledeburite (perlite+cementite).

(2) Stato normalizzato:

(3) Non trasformante o parzialmente trasformato.

5. Classificazione per uso:

(1) Acciaio per costruzioni e ingegneria:

  • a. Acciaio strutturale al carbonio ordinario;
  • b. Acciaio strutturale a bassa lega; c. Acciaio per cemento armato.

(2) Acciaio strutturale:

a. Acciaio per lavorazioni meccaniche:

  • a. Acciaio strutturale bonificato;
  • b. Acciaio strutturale temprato in superficie, compresi acciaio carburato, acciaio nitrurato e acciaio per tempra superficiale;
  • c. Acciaio strutturale a taglio libero;
  • d. Acciaio formabile a freddo, compreso l'acciaio per la punzonatura e l'intestazione a freddo.

b. Acciaio per molle

c. Acciaio per cuscinetti

(3) Acciaio per utensili:

  • a. Acciaio da utensili al carbonio;
  • b. Acciaio da utensili legato;
  • c. Acciaio per utensili ad alta velocità.

(4) Acciaio con proprietà speciali:

  • a. Acciaio inossidabile resistente agli acidi;
  • b. Acciaio resistente al calore, compresi l'acciaio resistente all'ossidazione, l'acciaio resistente al calore e l'acciaio per valvole;
  • c. Riscaldamento elettrico dell'acciaio legato;
  • d. Acciaio resistente all'usura;
  • e. Acciaio a bassa temperatura;
  • f. Acciaio elettrico.

(5) Acciaio professionale: come l'acciaio per ponti, l'acciaio marino, l'acciaio per caldaie, acciaio per recipienti a pressione, acciaio per macchine agricole, ecc.

6. Classificazione completa:

(1) Acciaio ordinario:

a. Acciaio strutturale al carbonio:

  • a. Q195;
  • b. Q215(A, B);
  • c. Q235(A, B, C);
  • d. Q255(A, B); e. Q275.

b. Acciaio strutturale basso legato

c. Acciaio strutturale ordinario per scopi specifici

(2) Acciaio di qualità (compreso l'acciaio di alta qualità)

a. Acciaio strutturale:

  • a. Acciaio strutturale al carbonio di alta qualità;
  • b. Acciaio strutturale legato;
  • c. Acciaio per molle;
  • d. Acciaio a taglio libero;
  • e. Acciaio per cuscinetti;
  • f. Acciaio strutturale di qualità per scopi specifici.

b. Acciaio per utensili:

  • a. Acciaio da utensili al carbonio;
  • b. Acciaio da utensili legato;
  • c. Acciaio per utensili ad alta velocità.

c. Acciaio a prestazioni speciali:

  • a. Acciaio inossidabile resistente agli acidi;
  • b. Acciaio resistente al calore;
  • c. Riscaldamento elettrico dell'acciaio legato;
  • d. Acciaio elettrico;
  • e. Acciaio ad alto tenore di manganese resistente all'usura.

7. Classificazione per metodi di fusione

(1) Categorizzato per tipi di forno

a. Acciaio a focolare aperto:

  • (a) Acciaio acido a focolare aperto;
  • (b) Acciaio base a focolare aperto.

b. Acciaio convertitore:

  • (a) Acciaio convertitore acido;
  • (b) Acciaio convertitore di base;

o

  • (a) Convertitore in acciaio con flusso dal basso;
  • (b) Convertitore a soffio laterale in acciaio;
  • (c) Convertitore Top-Blow in acciaio.

c. Acciaio da forno elettrico:

  • (a) Acciaio da forno elettrico ad arco;
  • (b) Acciaio da forno a scorie elettriche;
  • (c) Acciaio da forno a induzione;
  • (d) Acciaio da forno autoconsumante sottovuoto;
  • (e) Acciaio da forno a fascio di elettroni.

(2) Classificato in base al grado di disossidazione e al sistema di colata.

  • a. Acciaio bollente;
  • b. Acciaio semilavorato;
  • c. Acciaio ucciso;
  • d. Acciaio speciale tagliato.

I materiali in acciaio possono essere suddivisi in quattro categorie principali in base alla forma: profili, lamiere, tubi e prodotti metallici. Per facilitare l'approvvigionamento, gli ordini e la gestione, attualmente la Cina classifica l'acciaio in sedici tipi principali:

CategoriaTipo di prodottoDichiarazione
Barra profilataRotaia pesanteRotaie in acciaio con peso superiore a 30 chilogrammi al metro (compresa la rotaia della gru)
Ferrovia leggeraBinari in acciaio con un peso di 30 kg al metro o meno.
Acciaio di grande sezioneL'acciaio ordinario comprende travi tonde, quadrate, piatte, esagonali, a I, canali, uguali e angolo disuguale acciaio e acciaio filettato. In base alle dimensioni, si distinguono in grandi, medi e piccoli.
Acciaio a sezione media
Acciaio di piccola sezione
VergaBarre tonde in acciaio e dischi con diametro di 5-10 millimetri.
Acciaio formato a freddoSezione di acciaio formata dalla piegatura a freddo di acciaio o di nastri di acciaio.
Profili di alta qualitàAcciaio rotondo di alta qualità, acciaio quadrato, acciaio piatto, acciaio esagonale e altro ancora.
Altri materiali in acciaioComprendono componenti ferroviari pesanti, sbozzi di assali, anelli di pneumatici, tra gli altri.
LamieraLamiera d'acciaio sottilePiastre di acciaio con spessore uguale o inferiore a 4 millimetri.
Lamiera d'acciaio spessa Piastre di acciaio con spessore superiore a 4 millimetri.
Possono essere classificate in piastre medie (spessore superiore a 4 mm e inferiore a 20 mm), piastre spesse (spessore superiore a 20 mm e inferiore a 60 mm) e piastre extra-spesse (spessore superiore a 60 mm).
Nastro d'acciaioConosciuto anche come acciaio in strisce, è in realtà un sottile lamiera d'acciaio lunga, stretta e fornita in rotoli.
Lamiera di acciaio al silicio elettricoAnche detta lastra di acciaio al silicio.
Materiale del tubo Tubi in acciaio senza saldaturaTubi in acciaio senza saldatura prodotti con metodi quali la laminazione a caldo, la laminazione a caldo-trafilatura a freddo o l'estrusione.
Tubi in acciaio saldatiI tubi in acciaio vengono formati arricciando e modellando lastre o nastri di acciaio, quindi saldati tra loro.
Prodotti metalliciProdotti in metallo Sono compresi fili d'acciaio, cavi d'acciaio e trefoli d'acciaio.

III. Tipi di acciaio

1. Acciaio al carbonio

L'acciaio al carbonio, noto anche come acciaio al carbonio semplice, è una lega fondamentale di ferrocarburi contenente fino a 2% di carbonio (wc) in peso. Questo materiale versatile costituisce la spina dorsale di numerose applicazioni industriali grazie alle sue proprietà meccaniche equilibrate e alla sua economicità.

Oltre al carbonio, l'acciaio al carbonio contiene in genere piccole ma significative quantità di elementi di lega, tra cui silicio (per la disossidazione), manganese (per la resistenza e la temprabilità), zolfo (per la lavorabilità) e fosforo (per la resistenza in basse concentrazioni). Il controllo preciso di questi elementi è fondamentale per ottenere le caratteristiche desiderate del materiale.

L'acciaio al carbonio può essere classificato in tre categorie principali in base alla sua destinazione d'uso:

  1. Acciaio strutturale al carbonio: Utilizzato nella costruzione e nella produzione
    a. Acciaio strutturale per edifici: Per applicazioni architettoniche e di ingegneria civile
    b. Produzione di macchine in acciaio strutturale: Per componenti e parti meccaniche
  2. Acciaio da utensili al carbonio: Progettato per utensili da taglio, stampi e applicazioni ad alta usura.
  3. Acciaio strutturale a taglio libero: Ottimizzato per una migliore lavorabilità nella produzione di grandi volumi

In base al contenuto di carbonio, l'acciaio al carbonio viene ulteriormente classificato in:

  • Acciaio a basso tenore di carbonio (wc ≤ 0,25%): Caratterizzato da elevata duttilità e saldabilità
  • Acciaio a medio tenore di carbonio (0,25% < wc ≤ 0,6%): Offre un equilibrio tra resistenza e duttilità.
  • Acciaio ad alto tenore di carbonio (wc > 0,6%): Presenta elevata forza, durezza e resistenza all'usura.

Inoltre, l'acciaio al carbonio viene classificato in base al contenuto di fosforo e zolfo:

  • Acciaio al carbonio ordinario: contenuto di fosforo e zolfo più elevato, adatto per applicazioni generali
  • Acciaio al carbonio di alta qualità: Basso contenuto di fosforo e zolfo, che offre migliori proprietà meccaniche.
  • Acciaio di alta qualità: A bassissimo contenuto di fosforo e zolfo, utilizzato in applicazioni critiche che richiedono prestazioni superiori.

È fondamentale capire che, con l'aumento del contenuto di carbonio nell'acciaio al carbonio, la durezza e la resistenza migliorano notevolmente. Tuttavia, ciò avviene a scapito di una minore plasticità e saldabilità. Questa relazione inversa tra resistenza e duttilità richiede un'attenta selezione del materiale in base ai requisiti specifici dell'applicazione, considerando fattori quali la capacità di carico, la formabilità e i metodi di fabbricazione.

2. Acciaio strutturale al carbonio

Le proprietà meccaniche dell'acciaio al carbonio si riflettono principalmente nella designazione del grado, che di solito inizia con la lettera "Q" seguita da numeri. La "Q" indica la resistenza allo snervamento, mentre i numeri successivi rappresentano il valore minimo di resistenza allo snervamento in megapascal (MPa). Ad esempio, Q275 indica un acciaio con una resistenza allo snervamento minima di 275 MPa.

Le lettere aggiuntive A, B, C o D che seguono il numero di grado indicano diversi livelli di qualità, con un contenuto di zolfo (S) e fosforo (P) decrescente nell'ordine. Questa progressione corrisponde a un aumento complessivo della qualità dell'acciaio, con D che rappresenta la qualità più elevata tra queste denominazioni.

La presenza di una "F" dopo il grado indica acciaio cerchiato, mentre la "b" indica acciaio semi-ucciso. L'assenza di "F" o "b" implica acciaio ucciso. Ad esempio, Q235-A-F rappresenta l'acciaio cerchiato di grado A con un carico di snervamento minimo di 235 MPa, mentre Q235-C indica l'acciaio ucciso di grado C con lo stesso carico di snervamento.

L'acciaio strutturale al carbonio viene generalmente utilizzato allo stato di fornitura senza ulteriori trattamenti termici, il che lo rende conveniente per diverse applicazioni.

Gli acciai a basso tenore di carbonio come Q195, Q215 e Q235 presentano eccellenti caratteristiche di saldabilità, formabilità e tenacità, unite a una moderata resistenza. Questi gradi sono ampiamente utilizzati nella produzione di lamiere sottili, barre di rinforzo, tubi in acciaio saldati e vari componenti strutturali. Grazie alle loro proprietà bilanciate, sono adatti anche alla produzione di elementi di fissaggio standard come rivetti, viti e dadi.

Gli acciai con un contenuto di carbonio leggermente superiore, come il Q255 e il Q275, offrono una maggiore resistenza pur mantenendo una buona plasticità e tenacità. Questi gradi sono saldabili, il che li rende versatili per le applicazioni strutturali. Sono spesso utilizzati nella fabbricazione di elementi strutturali portanti, bielle, ingranaggi, giunti e componenti per macchinari meno complessi, dove è richiesto un equilibrio tra resistenza e formabilità.

3. Acciaio strutturale di alta qualità

L'acciaio al carbonio deve soddisfare specifici requisiti di composizione chimica e proprietà meccaniche. La designazione del grado dell'acciaio al carbonio utilizza un sistema a due cifre, che rappresenta 10000 volte la frazione media di massa di carbonio nell'acciaio (wc × 10000). Ad esempio, l'acciaio 45 contiene una frazione media di massa di carbonio di 0,45%, mentre l'acciaio 08 ha 0,08%.

L'acciaio strutturale al carbonio di alta qualità è impiegato principalmente nella fabbricazione di componenti di macchine. Spesso viene sottoposto a processi di trattamento termico per migliorarne le proprietà meccaniche, adattandole ad applicazioni specifiche.

Il contenuto di carbonio influenza in modo significativo le proprietà e le applicazioni dell'acciaio:

Gli acciai a basso tenore di carbonio (08, 08F, 10, 10F) presentano elevata plasticità e tenacità, eccellendo nella formatura a freddo e nella saldatura. Questi gradi sono spesso laminati a freddo in lamiere sottili per parti stampate a freddo in strumenti, automobili e macchine agricole. Tra gli esempi vi sono i pannelli delle carrozzerie automobilistiche e le cabine dei trattori, dove la formabilità e la saldabilità sono fondamentali.

Gli acciai a medio-basso tenore di carbonio (15, 20, 25) sono ideali per le parti cementate che richiedono superfici resistenti all'usura ma una minore resistenza del nucleo. Questi gradi sono comunemente utilizzati in componenti piccoli e poco sollecitati, come perni di pistoni e piastre campione. Il processo di cementazione crea una superficie dura e resistente all'usura, pur mantenendo un nucleo tenace.

Gli acciai a medio tenore di carbonio (30, 35, 40, 45, 50) raggiungono un eccellente equilibrio di proprietà meccaniche attraverso la tempra e il rinvenimento ad alta temperatura. La loro combinazione di resistenza, plasticità e tenacità li rende adatti a componenti critici come alberi a gomito, bielle, mandrini di macchine utensili e ingranaggi. Il processo di trattamento termico può essere ottimizzato per ottenere il profilo di proprietà desiderato per applicazioni specifiche.

Gli acciai ad alto tenore di carbonio (55, 60, 65) sviluppano un elevato limite elastico dopo la tempra e il rinvenimento a media temperatura. Questa caratteristica li rende ideali per la produzione di molle piccole e poco caricate (con sezioni trasversali inferiori a 12-15 mm). Le applicazioni includono molle di regolazione della pressione, molle di controllo della velocità, molle a pistone e molle avvolte a freddo, dove sono essenziali un'elevata forza elastica e resistenza alla fatica.

4. Acciaio per utensili al carbonio

L'acciaio per utensili al carbonio è una lega di acciaio ad alto tenore di carbonio contenente elementi di lega minimi, con un contenuto di carbonio che varia in genere da 0,60% a 1,50%. Questa composizione conferisce proprietà uniche che lo rendono adatto a specifiche applicazioni industriali.

L'acciaio al carbonio per utensili è ampiamente utilizzato nella produzione grazie alla sua economicità, alla disponibilità di materie prime, all'eccellente lavorabilità e alla capacità di raggiungere un'elevata durezza e resistenza all'usura attraverso il trattamento termico. Queste caratteristiche lo rendono una scelta ideale per la produzione di vari utensili da taglio, matrici, stampi e strumenti di misura di precisione.

Tuttavia, l'acciaio per utensili al carbonio presenta una scarsa durezza rossa, un limite significativo nelle applicazioni ad alta temperatura. Quando la temperatura di esercizio supera i 200°C circa, il materiale subisce una rapida diminuzione della durezza e della resistenza all'usura, compromettendo la sua integrità funzionale. Ciò ne limita l'uso nelle lavorazioni ad alta velocità o nelle applicazioni che prevedono temperature elevate e prolungate.

Inoltre, l'acciaio al carbonio per utensili presenta delle difficoltà nel trattamento termico, in particolare per i componenti più grandi. La limitata temprabilità può portare a una distribuzione non uniforme della durezza sulla sezione trasversale delle sezioni spesse. Questa caratteristica, unita all'elevato contenuto di carbonio, aumenta il rischio di distorsioni e cricche durante la tempra, rendendo necessario un attento controllo delle velocità di riscaldamento e raffreddamento durante i processi di trattamento termico.

Nonostante queste limitazioni, l'acciaio per utensili al carbonio rimane un materiale prezioso in molti scenari produttivi, dove i suoi punti di forza possono essere sfruttati e le sue debolezze possono essere mitigate attraverso considerazioni di progettazione e lavorazione adeguate.

Lettura correlata: Nozioni di base sugli utensili da taglio

5. Acciaio strutturale a taglio libero

L'acciaio strutturale a taglio libero è progettato per migliorare la lavorabilità incorporando elementi specifici che favoriscono la formazione di trucioli e la rottura durante le operazioni di taglio. Questo design migliora l'efficienza di taglio e prolunga la durata degli utensili, rendendolo ideale per la produzione di grandi volumi.

Lo zolfo è l'elemento principale utilizzato per aumentare la fragilità dell'acciaio e migliorarne la lavorabilità. Oltre allo zolfo, elementi come il piombo, il tellurio e il bismuto vengono comunemente aggiunti agli acciai strutturali a bassa lega a taglio libero per migliorarne ulteriormente le caratteristiche di lavorabilità.

Il contenuto di zolfo (ws) nell'acciaio a taglio libero varia tipicamente da 0,08% a 0,30%, mentre il contenuto di manganese (wMn) è controllato tra 0,60% e 1,55%. Questi elementi si combinano per formare inclusioni di solfuro di manganese (MnS) all'interno della matrice dell'acciaio. Le inclusioni di MnS sono altamente fragili e possiedono proprietà lubrificanti intrinseche, che svolgono due funzioni fondamentali:

  1. Agiscono come concentratori di tensioni, facilitando la formazione di trucioli e favorendone la rottura durante la lavorazione.
  2. Formano un sottile film lubrificante sulla superficie dell'utensile da taglio, riducendo l'attrito e la generazione di calore all'interfaccia utensile-pezzo.

Questa combinazione di proprietà si traduce in un migliore controllo del truciolo, in una riduzione delle forze di taglio e in una migliore qualità della finitura superficiale dei componenti lavorati. Inoltre, la presenza di inclusioni di MnS aiuta a ridurre al minimo la formazione di bordi sugli utensili da taglio, contribuendo ulteriormente a migliorare la durata degli utensili e la qualità dei pezzi in ambienti di produzione ad alto volume.

6. Acciaio legato

L'acciaio, oltre alla sua composizione di base di ferro e carbonio, può incorporare una vasta gamma di elementi di lega per migliorare proprietà specifiche. Questi elementi includono silicio, manganese, molibdeno, nichel, cromo, vanadio, titanio, niobio, boro, piombo e metalli delle terre rare. L'aggiunta intenzionale di questi elementi in proporzioni variabili dà origine al cosiddetto acciaio legato.

Lo sviluppo di sistemi di leghe di acciaio varia a livello globale, influenzato dalle risorse naturali, dalle capacità industriali e dalle richieste del mercato di ciascun Paese. Ad esempio, i Paesi occidentali si sono storicamente concentrati su sistemi di leghe a base di nichel e cromo, sfruttando le abbondanti risorse di questi elementi. La Cina, invece, ha sperimentato sistemi di leghe di acciaio che utilizzano silicio, manganese, vanadio, titanio, niobio, boro e terre rare, in linea con la disponibilità di risorse nazionali e i punti di forza tecnologici.

È da notare che gli acciai legati costituiscono circa il 10-15% della produzione globale di acciaio, una cifra che è aumentata gradualmente a causa della crescente domanda di materiali ad alte prestazioni in vari settori industriali.

Gli acciai legati prodotti con la tecnologia del forno elettrico ad arco (EAF) possono essere classificati in otto classi primarie in base alle applicazioni cui sono destinati:

  1. Acciaio strutturale legato: Utilizzato in applicazioni ad alta sollecitazione che richiedono un rapporto resistenza/peso superiore.
  2. Acciaio per molle: Progettato per garantire un'elevata elasticità e resistenza alla fatica.
  3. Acciaio per cuscinetti: Progettato per garantire un'elevata resistenza all'usura e stabilità dimensionale.
  4. Acciaio da utensili legato: Formulato per il taglio, la formatura e la sagomatura di altri materiali.
  5. Acciaio per utensili ad alta velocità: Specializzato per mantenere la durezza a temperature elevate durante la lavorazione ad alta velocità.
  6. Acciaio inossidabile: Caratterizzato da un'eccellente resistenza alla corrosione e da un'estetica accattivante.
  7. Acciaio resistente al calore e non soggetto a incrostazioni: Progettato per mantenere l'integrità strutturale e la qualità della superficie alle alte temperature.
  8. Acciaio al silicio elettrico: Ottimizzato per le proprietà magnetiche nelle applicazioni elettriche.

7. Acciaio ordinario basso legato

L'acciaio ordinario a bassa lega, noto anche come acciaio a bassa lega ad alta resistenza (HSLA), è una categoria di materiali ferrosi contenenti piccole quantità di elementi di lega, in genere comprese tra 1% e 5% della composizione totale. Questi elementi di lega possono includere manganese, silicio, nichel, cromo, molibdeno e vanadio, tra gli altri.

Questa classe di acciaio presenta proprietà meccaniche superiori rispetto all'acciaio al carbonio, tra cui una maggiore resistenza, una maggiore tenacità e una migliore resistenza alla corrosione. Gli elementi di lega accuratamente selezionati contribuiscono alle sue eccellenti prestazioni complessive, tra cui una maggiore resistenza all'usura, una maggiore tenacità alle basse temperature e una saldabilità e lavorabilità superiori.

Nelle applicazioni in cui la conservazione di elementi di lega critici come il nichel e il cromo è fondamentale, l'acciaio comune basso legato offre vantaggi significativi. In genere, una tonnellata di questo materiale può sostituire efficacemente da 1,2 a 1,5 tonnellate di acciaio al carbonio, a seconda della qualità e dell'applicazione specifica. Questa sostituzione non solo consente di ridurre il peso, ma anche di prolungare la durata di vita e di ampliare la gamma di applicazioni potenziali, in particolare nell'industria strutturale e automobilistica.

La produzione di acciaio ordinario debolmente legato può avvenire attraverso diversi processi siderurgici, tra cui i forni a ossigeno di base (BOF), i forni elettrici ad arco (EAF) o il tradizionale metodo a focolare aperto. Per ottenere composizioni chimiche precise e una pulizia superiore, vengono spesso impiegate tecniche avanzate di metallurgia secondaria, come l'affinazione in siviera e il degasaggio sotto vuoto. Nonostante l'aggiunta di elementi di lega, il costo di produzione dell'acciaio HSLA rimane competitivo, spesso solo marginalmente superiore a quello dell'acciaio al carbonio, rendendolo un'opzione economicamente valida per molte applicazioni ingegneristiche.

8. Ingegneria dell'acciaio strutturale

Gli acciai strutturali per l'ingegneria comprendono una vasta gamma di acciai legati progettati specificamente per l'uso in strutture ingegneristiche ed edilizie. Questa categoria comprende, tra l'altro, gli acciai a bassa lega ad alta resistenza (HSLA), gli acciai legati di rinforzo, gli acciai legati per il settore ferroviario, gli acciai legati per la perforazione petrolifera, gli acciai legati per recipienti a pressione e gli acciai ad alta resistenza all'usura al manganese.

Questi acciai sono progettati per fornire prestazioni ottimali nelle applicazioni portanti, offrendo un eccellente equilibrio tra resistenza, duttilità e saldabilità. La loro funzione principale è quella di fungere da elementi strutturali critici in vari progetti di ingegneria e costruzione, dai grattacieli ai ponti, dagli impianti industriali alle piattaforme offshore.

Sebbene il contenuto totale di elementi di lega in questi acciai sia relativamente basso (in genere inferiore a 5% in peso), il loro impatto sulle proprietà meccaniche è significativo. L'accurata aggiunta di elementi come manganese, nichel, cromo e vanadio in quantità precise consente di ottenere proprietà personalizzate per soddisfare i requisiti di applicazioni specifiche. Questa ottimizzazione si traduce in acciai che presentano un rapporto resistenza/peso superiore, una maggiore resistenza alla corrosione e una migliore formabilità rispetto agli acciai al carbonio semplici.

L'adozione diffusa degli acciai da costruzione può essere attribuita a diversi fattori:

  1. Economicità: Il contenuto relativamente basso di leghe mantiene i costi dei materiali gestibili, pur migliorando significativamente le prestazioni.
  2. Versatilità: Questi acciai possono essere facilmente fabbricati con tecniche di saldatura e formatura standard, rendendoli adattabili a vari metodi di costruzione.
  3. Affidabilità: I rigorosi controlli di qualità e la standardizzazione garantiscono prestazioni costanti tra lotti e fornitori diversi.
  4. Sostenibilità: L'elevato rapporto resistenza/peso consente un uso più efficiente dei materiali, riducendo l'impatto ambientale complessivo delle strutture.

9. Acciaio strutturale meccanico

Gli acciai da costruzione meccanici si riferiscono a una classe di acciai legati specificamente progettati per la fabbricazione di macchine e componenti di macchine critiche. Questi acciai sono progettati per soddisfare i severi requisiti dei moderni sistemi meccanici.

Partendo da una base di acciaio al carbonio di alta qualità, queste leghe incorporano uno o più elementi di lega accuratamente selezionati per migliorare le proprietà chiave:

  1. Resistenza: Migliore resistenza allo snervamento e alla trazione per applicazioni portanti.
  2. Tenacità: Maggiore resistenza agli urti e tenacità alla frattura
  3. Temprabilità: Maggiore profondità di tempra per sezioni trasversali più grandi

Gli acciai strutturali meccanici sono in genere sottoposti a processi di trattamento termico per ottimizzare le loro proprietà meccaniche. I trattamenti più comuni includono:

  • Tempra e rinvenimento: Per ottenere un equilibrio tra resistenza e tenacità
  • Indurimento della superficie: Per migliorare la resistenza all'usura in aree specifiche

Le due categorie principali di acciaio strutturale meccanico sono:

  1. Acciaio strutturale legato comunemente utilizzato
  2. Acciaio per molle in lega

Queste categorie comprendono diversi tipi specializzati:

  • Acciaio legato temprato e rinvenuto: Per applicazioni ad alta resistenza
  • Acciaio legato temprato in superficie:
    - Acciaio carburato: Per una maggiore durezza superficiale e resistenza all'usura
    - Acciaio nitrurato: Per migliorare la resistenza alla fatica e alla corrosione
    - Acciaio temprato in superficie ad alta frequenza: Per l'indurimento localizzato
  • Acciaio legato per la formatura della plastica a freddo:
    - Acciaio da taglio a freddo: Per la produzione di elementi di fissaggio
    - Acciaio per estrusione a freddo: Per componenti di forma complessa

In base alla loro composizione chimica, gli acciai strutturali meccanici possono essere classificati in diverse serie:

  1. Acciaio serie Mn (manganese)
  2. Acciaio della serie SiMn (Silicio-Manganese)
  3. Acciaio della serie Cr (cromo)
  4. Acciaio della serie CrMo (cromo-molibdeno)
  5. Acciaio della serie CrNiMo (cromo-nichel-molibdeno)
  6. Acciaio serie Ni (nichel)
  7. Acciaio serie B (boro)

10. Acciaio strutturale legato

Gli acciai strutturali legati sono caratterizzati da un contenuto di carbonio (wc) tipicamente compreso tra 0,15% e 0,50%, generalmente inferiore a quello degli acciai strutturali al carbonio. Oltre al carbonio, incorpora uno o più elementi di lega, tra cui silicio, manganese, vanadio, titanio, boro, nichel, cromo e molibdeno. Questi elementi sono accuratamente selezionati e proporzionati per conferire all'acciaio specifiche proprietà meccaniche e fisiche.

La caratteristica che contraddistingue gli acciai strutturali legati è la loro maggiore temprabilità e la superiore resistenza alla deformazione e alla cricca sotto sforzo. Ciò lo rende particolarmente adatto ai processi di trattamento termico, che possono migliorarne significativamente le proprietà meccaniche. Grazie al controllo preciso delle velocità di riscaldamento e raffreddamento, i produttori possono ottimizzare la microstruttura dell'acciaio, ottenendo una combinazione ideale di resistenza, tenacità e duttilità per applicazioni specifiche.

L'acciaio strutturale legato trova ampio impiego nei componenti critici di diversi settori industriali. È comunemente impiegato nella produzione di parti di trasmissione ad alte prestazioni, come ingranaggi e alberi, dove la forza e la resistenza all'usura sono fondamentali. Nel settore automobilistico e in quello agricolo, viene utilizzato per i dispositivi di fissaggio e i componenti strutturali di automobili e trattori, rispettivamente. L'industria navale utilizza questo acciaio nella costruzione di navi per elementi strutturali critici. Nel settore della produzione di energia, l'acciaio strutturale legato è fondamentale per i componenti delle turbine a vapore che devono resistere a temperature e pressioni elevate. Anche le macchine utensili pesanti, che richiedono materiali con un'eccellente stabilità dimensionale e resistenza all'usura, beneficiano delle proprietà degli acciai strutturali legati.

La versatilità degli acciai strutturali legati è ulteriormente dimostrata dalle varie opzioni di trattamento termico:

  1. Gli acciai legati a basso tenore di carbonio (in genere con contenuto di carbonio inferiore a 0,30%) sono spesso sottoposti a carburazione. Questo processo di indurimento superficiale prevede la diffusione del carbonio nello strato superficiale dell'acciaio ad alte temperature, seguita da tempra. Il risultato è una superficie dura e resistente all'usura con un nucleo duro e duttile.
  2. Gli acciai legati a medio tenore di carbonio (tipicamente con un contenuto di carbonio compreso tra 0,30% e 0,50%) vengono comunemente temprati e rinvenuti. Questo processo prevede il riscaldamento dell'acciaio fino alla fase austenitica, il rapido raffreddamento (tempra) per formare la martensite e il successivo riscaldamento a una temperatura specifica (rinvenimento) per ottenere l'equilibrio desiderato di resistenza e tenacità.

Questi processi di trattamento termico possono essere messi a punto per soddisfare specifici requisiti di prestazione, rendendo l'acciaio strutturale legato un materiale altamente adattabile per diverse applicazioni ingegneristiche.

11. Acciaio legato per utensili

Gli acciai per utensili legati sono acciai sofisticati a medio e alto tenore di carbonio, progettati con precise aggiunte di elementi di lega come silicio, cromo, tungsteno, molibdeno e vanadio. Questi acciai sono rinomati per la loro eccezionale temprabilità, resistenza alla deformazione sotto carico e resistenza alle cricche. Queste proprietà li rendono ideali per la produzione di utensili da taglio di grandi dimensioni e geometricamente complessi, stampi di precisione e strumenti di misura di alta precisione.

Il contenuto di carbonio degli acciai legati per utensili è accuratamente adattato alle specifiche applicazioni e varia in genere da 0,5% a 1,5%. Gli acciai per stampi per lavorazioni a caldo, progettati per resistere a temperature elevate e a sollecitazioni termiche cicliche, presentano un contenuto di carbonio inferiore, compreso tra 0,3% e 0,6%. Questa composizione ottimizza la resistenza a caldo e la resistenza alla fatica termica. Gli acciai per utensili da taglio contengono in genere circa 1% di carbonio, bilanciando la durezza con la tenacità per ottimizzare la ritenzione dei bordi e la resistenza all'usura.

Gli acciai per stampi per lavorazioni a freddo, che devono sopportare elevate sollecitazioni di compressione e usura abrasiva a temperatura ambiente, incorporano livelli di carbonio più elevati. Ad esempio, l'acciaio per stampi alla grafite, utilizzato nella sintesi del diamante, contiene 1,5% di carbonio per ottenere estrema durezza e resistenza all'usura. Gli acciai per stampi per lavorazioni a freddo ad alto tenore di carbonio e alto tenore di cromo (tipo D) possono superare i 2% di carbonio, con una microstruttura ricca di carburi primari che conferiscono un'eccezionale resistenza all'usura e stabilità dimensionale.

Il controllo preciso degli elementi di lega in questi acciai consente la formazione di carburi complessi durante il trattamento termico, migliorando in modo significativo le proprietà meccaniche e le prestazioni nelle applicazioni di utensili più impegnative. Ad esempio, il vanadio forma carburi fini e dispersi che migliorano la resistenza all'usura, mentre il cromo contribuisce alla temprabilità e alla resistenza alla corrosione. Il molibdeno e il tungsteno migliorano la resistenza alle alte temperature e la durezza a caldo, fondamentale per le applicazioni di lavorazione a caldo.

12. Acciaio per utensili ad alta velocità

L'acciaio per utensili ad alta velocità (HSS) è una sofisticata classe di acciai per utensili ad alto tenore di carbonio e ad alta lega, caratterizzati da un contenuto di carbonio che varia in genere da 0,7% a 1,5%. Questo materiale avanzato deriva le sue eccezionali proprietà da una composizione attentamente studiata di elementi di lega, principalmente tungsteno, molibdeno, cromo, vanadio e, in alcuni gradi, cobalto. Questi elementi formano carburi complessi e altamente stabili che contribuiscono alle eccezionali caratteristiche prestazionali dell'acciaio.

La caratteristica distintiva dell'HSS è la sua notevole durezza rossa, che gli consente di mantenere l'integrità strutturale e l'efficienza di taglio a temperature elevate, spesso superiori a 600°C (1112°F), durante le operazioni di lavorazione ad alta velocità. Questa stabilità termica è fondamentale nella produzione moderna, dove le velocità di taglio e gli avanzamenti continuano ad aumentare, generando un notevole calore all'interfaccia utensile-pezzo.

L'HSS presenta un'eccellente resistenza all'usura, tenacità e capacità di sopportare gli shock termici. Queste proprietà lo rendono un materiale ideale per un'ampia gamma di utensili da taglio, tra cui punte da trapano, frese, maschi e lame da sega, in particolare nelle applicazioni che coinvolgono materiali difficili da lavorare o in cui è richiesta una produzione in grandi volumi.

La versatilità dell'HSS è ulteriormente migliorata dalla sua risposta al trattamento termico. Grazie a un controllo preciso dei processi di austenitizzazione, tempra e rinvenimento, i produttori possono ottimizzare l'equilibrio tra durezza (in genere 62-70 HRC) e tenacità per soddisfare applicazioni specifiche. Tecnologie di rivestimento avanzate, come TiN o AlTiN, possono essere applicate agli utensili in HSS per migliorare ulteriormente la resistenza all'usura e ridurre l'attrito, prolungando la durata dell'utensile e consentendo velocità di taglio ancora più elevate.

13. Acciaio per molle

L'acciaio per molle è progettato per applicazioni che richiedono un'eccezionale resistenza agli urti, alle vibrazioni e ai carichi ciclici. Per eccellere in questi ambienti difficili, l'acciaio per molle deve possedere una combinazione di elevata resistenza alla trazione, elevato limite elastico e superiore resistenza alla fatica.

Dal punto di vista metallurgico, l'acciaio per molle richiede un'eccellente temprabilità per ottenere proprietà meccaniche costanti in tutta la sua sezione trasversale. Deve inoltre presentare una resistenza alla decarburazione durante i processi di trattamento termico e mantenere una finitura superficiale di alta qualità per ridurre al minimo i punti di concentrazione delle tensioni.

Gli acciai al carbonio per molle sono acciai strutturali al carbonio ad alte prestazioni contenenti da 0,6% a 0,9% di carbonio. Questi acciai sono ulteriormente classificati in varianti normali e ad alto tenore di manganese, con quest'ultimo che offre una maggiore forza e resistenza all'usura. Gli acciai per molle legati, principalmente a base di silicio-manganese, presentano in genere un contenuto di carbonio leggermente inferiore (da 0,5% a 0,7%), ma incorporano livelli di silicio maggiori (da 1,3% a 2,8%) per migliorare le proprietà elastiche e la resistenza alla fatica. Altri acciai per molle in lega incorporano cromo per una maggiore temprabilità, tungsteno per il mantenimento della resistenza alle alte temperature e vanadio per l'affinamento dei grani e l'indurimento per precipitazione.

Sfruttando le risorse nazionali e rispondendo ai requisiti in evoluzione della progettazione di macchine automobilistiche e agricole, è stata sviluppata una nuova generazione di acciaio per molle. Questo grado innovativo si basa sulla base di silicio-manganese, incorporando aggiunte precise di boro per una migliore temprabilità, niobio per affinare i grani e rafforzare la precipitazione e molibdeno per una maggiore resistenza alla tempra e prestazioni a temperature elevate. Questa composizione personalizzata prolunga in modo significativo la durata delle molle ed eleva la qualità complessiva dei componenti, soddisfacendo le esigenze delle moderne applicazioni ad alte prestazioni.

14. Acciaio per cuscinetti

L'acciaio per cuscinetti è una lega speciale progettata per la produzione di componenti critici dei cuscinetti volventi, tra cui sfere, rulli e piste. Questi componenti sono sottoposti a sollecitazioni cicliche estreme, rotazione ad alta velocità e attrito costante, e richiedono un materiale con proprietà meccaniche eccezionali.

Gli attributi principali dell'acciaio per cuscinetti di alta qualità includono:

  1. Durezza elevata e uniforme (tipicamente 58-65 HRC dopo il trattamento termico)
  2. Resistenza all'usura superiore
  3. Elevato limite elastico (per prevenire la deformazione plastica sotto carico)
  4. Eccellente resistenza alla fatica
  5. Stabilità dimensionale

I severi requisiti di prestazione richiedono un controllo rigoroso della composizione e della microstruttura dell'acciaio. I produttori impongono limiti severi su:

  1. Uniformità della composizione chimica
  2. Contenuto e distribuzione di inclusioni non metalliche (che possono agire come concentratori di stress)
  3. Dimensione, tipo e distribuzione del carburo (fondamentale per la resistenza all'usura e alla fatica)

Il tipo più comune di acciaio per cuscinetti è l'acciaio al cromo ad alto tenore di carbonio, tipicamente contenente:

  • Carbonio: 0,95-1,10%
  • Cromo: 0,50-1,65%
  • Silicio: 0,15-0,35%
  • Manganese: 0,25-0,45%

Questa composizione, spesso indicata come AISI 52100 o 100Cr6, offre un equilibrio ottimale tra temprabilità, resistenza all'usura e tenacità dopo un adeguato trattamento termico.

Altri acciai per cuscinetti specializzati includono:

  1. Acciaio per cuscinetti senza cromo (ad esempio, SAE 1050, 1060): Utilizzato in applicazioni meno impegnative
  2. Acciaio per cuscinetti carbonizzato (ad esempio, SAE 8620): Offre un nucleo tenace con una superficie dura e resistente all'usura.
  3. Acciaio inossidabile per cuscinetti (ad es., AISI 440C): Per ambienti corrosivi
  4. Acciaio per cuscinetti a media e alta temperatura (es. M50): Per applicazioni aerospaziali
  5. Acciaio per cuscinetti antimagnetici: Per applicazioni sensibili ai campi magnetici

15. Acciaio al silicio elettrico

L'acciaio al silicio elettrico, noto anche come acciaio elettrico o acciaio per laminazione, è un materiale ferromagnetico specializzato, fondamentale nell'industria della generazione e della distribuzione di energia. Viene utilizzato principalmente per produrre lastre di acciaio al silicio, che sono componenti essenziali nella produzione di motori elettrici, trasformatori e altri dispositivi elettromagnetici.

L'acciaio al silicio può essere classificato in due categorie principali in base alla sua composizione chimica e alle sue proprietà magnetiche:

1. Acciaio elettrico non orientato (NOES):

  • Contenuto di silicio: da 1,0% a 2,5%
  • Applicazione primaria: Motori elettrici, piccoli trasformatori e generatori
  • Caratteristiche: Proprietà magnetiche isotrope, minori perdite del nucleo

2. Acciaio elettrico a grana orientata (GOES):

  • Contenuto di silicio: da 3,0% a 4,5%
  • Applicazione primaria: Grandi trasformatori di potenza e distribuzione
  • Caratteristiche: Proprietà magnetiche anisotrope, perdite di nucleo molto basse nella direzione di laminazione

Il contenuto di carbonio in entrambi i tipi di acciaio al silicio è tipicamente mantenuto tra ≤0,06% e 0,08% per ridurre al minimo gli effetti dell'invecchiamento e migliorare le proprietà magnetiche. Altri elementi di lega come alluminio, manganese e fosforo possono essere aggiunti in piccole quantità per migliorare caratteristiche specifiche.

Le proprietà principali dell'acciaio al silicio elettrico includono:

  • Elevata permeabilità magnetica
  • Basse perdite di nucleo
  • Elevata resistività elettrica
  • Eccellente conduttività termica

I processi di produzione dell'acciaio al silicio elettrico prevedono un controllo preciso della composizione, la laminazione a caldo, la laminazione a freddo e trattamenti termici specializzati per ottenere la struttura dei grani e le proprietà magnetiche desiderate. Per ridurre ulteriormente le perdite di nucleo nei gradi ad alte prestazioni, vengono spesso impiegate tecniche avanzate come la scalfittura laser e l'affinamento dei domini.

La domanda globale di acciaio al silicio elettrico ad alta efficienza continua a crescere, spinta dalle normative sull'efficienza energetica e dalla crescente adozione di veicoli elettrici e sistemi di energia rinnovabile.

16. Acciaio per rotaie

L'acciaio ferroviario è progettato per resistere alle pressioni estreme e ai carichi dinamici esercitati dal materiale rotabile, richiedendo un preciso equilibrio tra resistenza, durezza e tenacità. Questo componente critico dell'infrastruttura richiede materiali in grado di mantenere l'integrità strutturale in presenza di carichi ciclici costanti e di sollecitazioni ambientali.

Il materiale predominante per la produzione di rotaie è l'acciaio al carbonio completamente ucciso, tipicamente prodotto attraverso processi di forno a ossigeno di base (BOF) o forno elettrico ad arco (EAF). Il contenuto di carbonio varia da 0,6% a 0,8%, classificandolo come acciaio a medio-alto tenore di carbonio. Questa composizione fornisce la necessaria durezza e resistenza all'usura. L'acciaio è ulteriormente arricchito da un significativo contenuto di manganese, compreso tra 0,6% e 1,1%, che ne migliora la resistenza e le capacità di indurimento.

Per soddisfare i requisiti di prestazione in continua evoluzione, l'industria ferroviaria ha adottato sempre più spesso composizioni di acciaio a bassa lega. Queste includono:

  1. Guide ad alto contenuto di silicio: Migliori proprietà di resistenza all'usura e alla fatica da contatto di rotolamento
  2. Rotaie in manganese medio: Maggiore equilibrio tra resistenza e duttilità
  3. Guide in lega di rame: Maggiore resistenza alla corrosione, in particolare in ambienti marini.
  4. Guide in titanio microlegato: Struttura dei grani affinata per una maggiore tenacità

Queste varianti a bassa lega offrono una resistenza superiore all'usura e alla corrosione rispetto all'acciaio al carbonio standard, prolungando in modo significativo la vita utile dell'infrastruttura ferroviaria. La selezione di specifiche composizioni di leghe è spesso adattata alle condizioni operative della linea ferroviaria, considerando fattori quali la densità del traffico, i carichi sugli assi e l'esposizione ambientale.

I recenti progressi nella metallurgia dell'acciaio ferroviario si sono concentrati sull'ottimizzazione delle microstrutture attraverso processi di raffreddamento controllato e trattamenti termici. Queste tecniche consentono di sviluppare strutture bainitiche e perlitico-martensitiche che migliorano ulteriormente le proprietà meccaniche dell'acciaio e la resistenza alla fatica da contatto con il rotolamento.

17. Acciaio da costruzione navale

L'acciaio per costruzioni navali è un tipo di acciaio speciale progettato per la costruzione di navi marittime e grandi imbarcazioni fluviali. Il requisito principale di questo acciaio è l'eccellente saldabilità, in quanto la struttura dello scafo viene realizzata prevalentemente mediante processi di saldatura.

Oltre alla saldabilità, l'acciaio per costruzioni navali deve possedere una combinazione di proprietà critiche:

  1. Elevato rapporto resistenza/peso
  2. Resistenza superiore, soprattutto a basse temperature
  3. Eccellente resistenza alla corrosione, in particolare contro l'acqua di mare
  4. Resistenza alla fatica per sopportare carichi ciclici
  5. Buona formabilità per geometrie complesse dello scafo

Storicamente, l'acciaio a basso tenore di carbonio era il materiale preferito per la costruzione navale. Tuttavia, l'industria si è evoluta fino a utilizzare prevalentemente acciai avanzati a basso tenore di lega. I tipi di acciaio per costruzioni navali contemporanei includono:

  • AH32/DH32/EH32 (carico di snervamento 315 MPa)
  • AH36/DH36/EH36 (carico di snervamento 355 MPa)
  • AH40/DH40/EH40 (carico di snervamento 390 MPa)

Questi gradi sono spesso indicati in base al loro contenuto di manganese, come ad esempio:

  • 12Mn: Contiene circa 1,2% di manganese.
  • 16Mn: Contiene circa 1,6% di manganese.
  • 15MnV: acciaio legato al manganese-vanadio

Questi acciai avanzati offrono:

  • Rapporti resistenza/peso migliorati, che consentono di progettare scafi più leggeri
  • Migliore tenacità alle basse temperature per il funzionamento in ambienti estremi
  • Saldabilità superiore, che riduce i costi di fabbricazione e migliora l'integrità strutturale
  • Migliore resistenza alla corrosione, con conseguente prolungamento della vita utile dell'imbarcazione.
  • Migliore formabilità per progetti di scafi complessi

I moderni acciai per la cantieristica navale consentono la costruzione di navi che superano le 400.000 tonnellate di portata lorda (DWT), come le ultra-large crude carrier (ULCC) e le navi portacontainer. Il continuo sviluppo di acciai ad alta resistenza e bassa lega (HSLA) continua a spingere i confini dell'architettura navale e dell'ingegneria navale.

18. Acciaio per ponti

I ponti ferroviari e autostradali sono soggetti a carichi dinamici dovuti al traffico veicolare, il che richiede l'uso di acciaio ad alte prestazioni in grado di resistere a queste condizioni impegnative. L'acciaio per ponti deve possedere una combinazione di proprietà meccaniche superiori, tra cui un'elevata resistenza, un'eccellente tenacità e un'eccezionale resistenza alla fatica. Inoltre, per garantire l'integrità strutturale a lungo termine e la resistenza alla corrosione, sono essenziali rigorosi requisiti di qualità delle superfici.

Tradizionalmente, l'acciaio di base a cuore aperto, completamente ucciso, è stato ampiamente utilizzato nella costruzione di ponti grazie alle sue prestazioni affidabili e al suo rapporto costi-benefici. Tuttavia, la progettazione di ponti moderni utilizza sempre più spesso acciai avanzati a bassa lega per soddisfare requisiti ingegneristici più severi. Due esempi significativi sono:

  1. Acciaio 16Mn (16-manganese): Questo grado offre un equilibrio ottimale tra resistenza e duttilità, con una migliore saldabilità rispetto agli acciai al carbonio convenzionali.
  2. Acciaio 15MnVN (15-manganese vanadio azoto): Questo acciaio microlegato offre una maggiore resistenza e tenacità grazie alla struttura a grana fine, ottenuta grazie agli effetti sinergici dell'aggiunta di vanadio e azoto.

Questi acciai basso-legati hanno dimostrato prestazioni superiori nelle applicazioni da ponte, offrendo un migliore rapporto resistenza/peso, una migliore resistenza alla fatica e una maggiore durata in varie condizioni ambientali. La scelta di acciai specifici dipende da fattori quali la progettazione del ponte, i requisiti di carico, l'esposizione ambientale e le considerazioni sul costo del ciclo di vita.

19. Acciaio per caldaie

L'acciaio per caldaie comprende una categoria specializzata di materiali progettati per componenti critici in ambienti ad alta temperatura e alta pressione, come surriscaldatori, tubazioni principali del vapore e superfici di riscaldamento all'interno delle camere di combustione delle caldaie. I severi requisiti prestazionali dell'acciaio per caldaie includono un'eccellente saldabilità, una resistenza superiore alle alte temperature, una resistenza alla corrosione degli alcali e un'eccezionale resistenza all'ossidazione.

Gli acciai per caldaie comunemente utilizzati sono principalmente acciai a basso tenore di carbonio prodotti in forni a ossigeno di base (BOF) o forni elettrici ad arco (EAF). Questi acciai presentano in genere un contenuto di carbonio compreso tra 0,16% e 0,26%, attentamente controllato per bilanciare resistenza e formabilità. Il processo di abbattimento, solitamente eseguito con silicio o alluminio, garantisce una struttura a grana fine e migliori proprietà meccaniche.

Per le caldaie ad alta pressione che operano in condizioni estreme, sono indispensabili materiali più avanzati. Gli acciai perlitici resistenti al calore, come il P91 (9Cr-1Mo-V-Nb) o il P22 (2,25Cr-1Mo), offrono una maggiore resistenza allo scorrimento e stabilità termica. Gli acciai austenitici resistenti al calore, come gli acciai inossidabili 304H o 347H, offrono una resistenza superiore alla corrosione e mantengono la forza a temperature elevate.

Oltre a queste leghe specializzate, alcuni acciai basso-legati trovano applicazione nella costruzione di caldaie, in particolare in ambienti meno severi o in strutture di supporto. Questi includono:

  1. 12Mn: Un acciaio arricchito di manganese che offre una maggiore forza e resistenza all'usura.
  2. 15MnV: acciaio al manganese-vanadio che combina resistenza e buona tenacità.
  3. 18MnMoNb: Una lega complessa con manganese, molibdeno e niobio per una maggiore resistenza al creep e stabilità microstrutturale.

La scelta dell'acciaio per caldaie più adatto dipende da fattori quali la temperatura di esercizio, la pressione, l'ambiente corrosivo e la durata del progetto. La progettazione di una caldaia moderna spesso incorpora una combinazione di questi materiali, posizionati strategicamente per ottimizzare le prestazioni, la durata e l'efficacia dei costi nelle diverse zone del sistema della caldaia.

20. Acciaio per barre di saldatura

Questo acciaio specializzato è progettato per la produzione di materiali di consumo per la saldatura, principalmente fili per la saldatura ad arco elettrico ed elettrodi per la saldatura a gas. La composizione chimica dell'acciaio per bacchette di saldatura è personalizzata per soddisfare i requisiti specifici dei materiali di base da unire, garantendo l'integrità e le prestazioni ottimali della saldatura.

Gli acciai per barre di saldatura sono generalmente classificati in tre categorie principali:

  1. Acciaio al carbonio: Utilizzato per la saldatura di acciai dolci e basso-legati.
  2. Acciaio strutturale legato: Progettato per applicazioni ad alta resistenza e a prova di calore
  3. Acciaio inossidabile: Impiegato per saldature resistenti alla corrosione e alle alte temperature.

La purezza metallurgica degli acciai per barre di saldatura è fondamentale, con controlli rigorosi sui livelli di impurità. In particolare, il contenuto massimo consentito di zolfo e fosforo è limitato a 0,03% ciascuno, un valore significativamente inferiore alle tolleranze degli acciai strutturali standard. Questo elevato livello di purezza contribuisce a ridurre al minimo il rischio di difetti di saldatura, come cricche a caldo e porosità.

A differenza degli acciai strutturali, gli acciai per barre di saldatura non sono tipicamente valutati in base alle proprietà meccaniche, come il carico di snervamento o l'allungamento. L'attenzione si concentra invece sul controllo preciso della composizione chimica, che influenza direttamente le caratteristiche di saldatura, tra cui la stabilità dell'arco, la velocità di deposito e le proprietà del metallo saldato. Per garantire la rigorosa aderenza alle specifiche di composizione, vengono impiegate rigorose analisi spettrografiche e altre tecniche analitiche avanzate.

Lo sviluppo degli acciai per barre di saldatura continua ad evolversi, con una ricerca costante su sistemi di leghe avanzate che offrono una migliore saldabilità, una ridotta generazione di fumi e prestazioni migliori in ambienti di saldatura difficili.

21. Acciaio inossidabile

L'acciaio inossidabile, che comprende sia le varianti inossidabili che quelle resistenti agli acidi, è una famiglia di leghe resistenti alla corrosione. Mentre l'acciaio inossidabile resiste principalmente alla corrosione atmosferica, l'acciaio resistente agli acidi resiste specificamente alla corrosione dei mezzi chimici, in particolare degli ambienti acidi. Questa distinzione, tuttavia, è spesso confusa nell'uso comune e "acciaio inossidabile" è spesso usato come termine ombrello per entrambi i tipi.

La caratteristica che definisce l'acciaio inossidabile è il suo contenuto di cromo. In genere, una lega con un contenuto di cromo pari o superiore a 12% è classificata come acciaio inossidabile. Il cromo forma una sottile e stabile pellicola di ossido ricca di cromo sulla superficie dell'acciaio, che ne determina la resistenza alla corrosione.

In base alla microstruttura e alla risposta al trattamento termico, gli acciai inossidabili sono classificati in cinque tipi principali:

  1. Acciaio inossidabile ferritico: Caratterizzate da una struttura cristallina cubica a corpo centrato, queste leghe sono magnetiche e offrono una buona formabilità e resistenza alle cricche da tensocorrosione.
  2. Acciaio inossidabile martensitico: leghe trattabili termicamente che possono essere temprate e rinvenute e che offrono un'elevata resistenza e una moderata resistenza alla corrosione.
  3. Acciaio inossidabile austenitico: La categoria più diffusa, nota per l'eccellente resistenza alla corrosione, la formabilità e le proprietà amagnetiche. Queste leghe hanno una struttura cubica a facce centrate.
  4. Acciaio inossidabile duplex (austenitico-ferritico): Combinando le proprietà delle strutture austenitiche e ferritiche, queste leghe offrono una maggiore forza e resistenza alla corrosione, in particolare contro le cricche da tensocorrosione.
  5. Acciaio inossidabile indurito per precipitazione: Queste leghe possono essere rafforzate con un trattamento termico, offrendo una combinazione di elevata resistenza e di buona resistenza alla corrosione.

22. Acciaio resistente al calore

L'acciaio resistente al calore è una lega specializzata progettata per mantenere le proprietà meccaniche e l'integrità strutturale in caso di esposizione prolungata a temperature elevate. Presenta un'eccellente resistenza all'ossidazione, una forza superiore alle alte temperature e una notevole stabilità termica in condizioni operative estreme.

L'acciaio resistente al calore può essere classificato in due tipi principali:

  1. Acciaio resistente all'ossidazione (noto anche come acciaio resistente alle incrostazioni o non scrostato): Questo tipo di acciaio privilegia la resistenza all'ossidazione superficiale e alle incrostazioni ad alte temperature, preservando l'integrità della superficie del materiale e prevenendo la perdita di massa.
  2. Acciaio termoresistente (o acciaio resistente al creep): Questa variante combina una buona resistenza all'ossidazione con un'eccezionale resistenza alle alte temperature e al creep, mantenendo la capacità di carico e la stabilità dimensionale in presenza di sollecitazioni termiche prolungate.

Gli attributi chiave dell'acciaio resistente al calore includono:

  • Mantenimento della resistenza alle alte temperature
  • Eccellente resistenza allo scorrimento
  • Resistenza superiore all'ossidazione e alla corrosione
  • Resistenza alla fatica termica
  • Stabilità microstrutturale a temperature elevate

L'acciaio resistente al calore trova ampie applicazioni nei settori in cui i componenti sono sottoposti a un'esposizione prolungata alle alte temperature, come ad esempio:

  • Generazione di energia (ad esempio, tubi per caldaie, componenti per surriscaldatori)
  • Lavorazione petrolchimica (ad esempio, tubi di reforming, scambiatori di calore)
  • Aerospaziale (ad esempio, componenti di motori a reazione, sistemi di scarico)
  • Automotive (ad esempio, collettori di scarico, alloggiamenti di turbocompressori)
  • Forni industriali e apparecchiature per il trattamento termico

La scelta di specifici gradi di acciaio resistenti al calore dipende da fattori quali la temperatura massima di esercizio, i livelli di stress, le condizioni ambientali e i requisiti di durata. I comuni elementi di lega utilizzati per migliorare le proprietà ad alta temperatura includono cromo, nichel, molibdeno e varie combinazioni di metalli refrattari.

23. Superlega

Le superleghe sono materiali metallici avanzati progettati per mantenere un'eccezionale resistenza meccanica, resistenza al creep termico, resistenza alla fatica e stabilità chimica in condizioni di temperatura estreme, in genere superiori a 600°C (1112°F). Queste leghe ad alte prestazioni sono fondamentali per i componenti in ambienti termici e meccanici difficili.

Caratterizzate da composizioni complesse, le superleghe si dividono generalmente in tre categorie principali in base al loro costituente primario:

  1. Superleghe a base di nichel: Sono le più utilizzate e offrono una forza e una resistenza alla corrosione superiori alle alte temperature. Ne sono un esempio l'Inconel e il Waspaloy.
  2. Superleghe a base di ferro e nichel: Combinano le capacità ad alta temperatura del nichel con l'economicità del ferro. L'Incoloy ne è un esempio importante.
  3. Superleghe a base di cobalto: Note per le eccellenti proprietà di resistenza all'usura e alla fatica termica. Haynes 188 è una comune superlega a base di cobalto.

Le proprietà chiave che contraddistinguono le superleghe includono

  • Eccezionale resistenza al creep a temperature fino a 85% del loro punto di fusione
  • Elevato mantenimento della resistenza allo snervamento e alla trazione a temperature elevate
  • Eccellente resistenza all'ossidazione e alla corrosione a caldo
  • Buona resistenza ai bassi cicli e alla fatica termica
  • Stabilità microstrutturale durante l'esposizione prolungata alle alte temperature

Le applicazioni delle superleghe abbracciano diversi settori high-tech, tra cui:

  • Aerospaziale: Pale di turbina, camere di combustione e postcombustione nei motori a reazione.
  • Generazione di energia: Componenti di turbine a gas, rotori di turbine a vapore
  • Processo chimico: Reattori e scambiatori di calore ad alta temperatura
  • Petrolio e gas: Strumenti di perforazione e componenti di piattaforme offshore

Lo sviluppo e l'ottimizzazione delle superleghe continuano a spingere i confini della scienza dei materiali, consentendo progressi in termini di efficienza energetica, prestazioni e durata in condizioni operative estreme.

24. Lega di precisione

Le leghe di precisione sono materiali metallici specializzati, progettati per presentare proprietà fisiche specifiche e strettamente controllate. Queste leghe svolgono un ruolo cruciale in diversi settori ad alta tecnologia, tra cui l'ingegneria elettrica ed elettronica, la strumentazione di precisione e i sistemi di automazione avanzati.

In base alle loro caratteristiche fisiche distintive e alle loro applicazioni, le leghe di precisione possono essere classificate in sette categorie principali:

  1. Leghe magnetiche morbide: Caratterizzate da elevata permeabilità magnetica e bassa coercitività, queste leghe sono essenziali per i nuclei dei trasformatori e per le schermature elettromagnetiche.
  2. Leghe magnetiche permanenti deformate: Queste leghe, caratterizzate da elevata remanenza magnetica e coercitività, sono utilizzate nei magneti permanenti per motori e generatori.
  3. Leghe elastiche: Conosciute per le loro eccezionali proprietà elastiche, come l'elevata resistenza allo snervamento e la bassa isteresi, queste leghe sono fondamentali per le molle di precisione e i componenti dei sensori.
  4. Leghe di espansione: Progettate con specifici coefficienti di espansione termica, queste leghe sono fondamentali nei termostati bimetallici e negli strumenti di misura di precisione.
  5. Bimetali termici: Composte da due metalli con tassi di espansione termica diversi, queste leghe sono utilizzate negli interruttori e nei dispositivi di sicurezza sensibili alla temperatura.
  6. Leghe di resistenza: Caratterizzate da un'elevata resistività elettrica e da un basso coefficiente di resistenza termica, queste leghe sono impiegate in resistenze di precisione ed elementi riscaldanti.
  7. Leghe per termocoppie: Progettate per generare tensioni termoelettriche precise, queste leghe sono fondamentali nei sistemi di misurazione e controllo della temperatura.

La maggior parte delle leghe di precisione sono a base di ferro (ferrose), sfruttando la versatilità e l'economicità del ferro come metallo base. Tuttavia, un numero selezionato di leghe di precisione non ferrose, in genere basate su nichel, rame o altri metalli speciali per ottenere combinazioni di proprietà specifiche non ottenibili con le leghe ferrose.

Nel contesto delle leghe di precisione, il controllo rigoroso della composizione è fondamentale. I principali elementi di lega sono spesso specificati in frazioni di massa precise, dove:

  • Wc rappresenta la frazione di massa del carbonio (C)
  • Ws rappresenta la frazione di massa di zolfo (S)
  • Wmn rappresenta la frazione di massa di manganese (Mn)
  • Wp rappresenta la frazione di massa del fosforo (P)

Questi controlli della composizione, spesso specificati in parti per milione, sono fondamentali per ottenere le proprietà fisiche desiderate e garantire prestazioni costanti in applicazioni di alta precisione.

Domande frequenti

Come classificare gli acciai?

L'acciaio è una lega ferro-carbonio con un contenuto di carbonio compreso tra 0,04% e 2,3%. Per garantire la sua tenacità e plasticità, il contenuto di carbonio dell'acciaio è in genere non più di 1,7%.

Il principale componenti dell'acciaio sono il ferro e il carbonio, insieme ad altri elementi come il silicio, il manganese, lo zolfo e il fosforo.

La classificazione dell'acciaio è varia e i metodi principali includono:

Classificazione dell'acciaio

Classificazione per qualità.

  • Ordinary steel(P≤0.045%,S≤0.050%) 
  • Acciaio di alta qualità (P、S≤0,035%)) 
  • Acciaio di alta qualità (P≤0,035%,S≤0,030%)) 

Classificazione in base alla composizione chimica.

(1) Acciaio al carbonio

  • Acciaio a basso tenore di carbonio (C≤0,25%))
  • Acciaio al carbonio medio (C≤0,25~0,60%))
  • Acciaio ad alto tenore di carbonio (C≤0,60%))

(2) Acciaio legato

  • Acciaio debolmente legato (quantità totale di elementi di lega≤5%))
  • Acciaio mediamente legato (quantità totale di elementi di lega>5~10%))
  • Acciaio altamente legato (quantità totale di elementi di lega).

Classificazione in base al metodo di formazione.

Classificazione in base alla struttura metallografica.

(1) Ricotto

  • Iposteel(ferrite +pearlite)
  • Acciaio eutettoide (perlite)
  • Acciaio ipereutettoide(pearlite +cementite)
  • Acciaio ledeburitico(pearlite +cementite)

(2) Normalizzato

  • Acciaio perlitico
  • Acciaio bainitico
  • Acciaio martensitico
  • Acciaio austenitico 

(3) Senza cambiamento di fase o cambiamento di fase parziale.

Classificazione per uso.

(1) Acciaio per costruzioni e ingegneria

  • Acciaio strutturale al carbonio ordinario
  • Acciaio strutturale basso legato.
  • Acciaio rinforzato

(2) Acciaio strutturale

a. Acciaio per la produzione meccanica

  • Acciaio strutturale temprato
  • Acciaio strutturale con indurimento superficiale: incluso acciaio carburato, acciaio carburato, acciaio con indurimento superficiale
  • Acciaio strutturale a taglio libero
  • Freddo formatura della plastica acciaio: Compreso l'acciaio per lo stampaggio a freddo, l'acciaio per l'intestazione a freddo.

b. Acciaio per molle

c. Acciaio per cuscinetti

(3) Acciaio per utensili

  • Acciaio da utensili al carbonio.
  • Acciaio legato per utensili
  • Acciaio per utensili ad alta velocità

(4) Acciaio a prestazioni speciali

  • Acciaio inossidabile resistente agli acidi
  • Acciaio resistente al calore: compresi l'acciaio antiossidante, l'acciaio refrattario e l'acciaio per valvole d'aria;
  • Acciaio legato elettrotermico.
  • Acciaio resistente all'usura
  • Acciaio criogenico
  • Acciaio elettrico

(5) Acciaio per uso dedicato

Come l'acciaio per ponti, navi, caldaie, recipienti a pressione, macchine agricole, ecc.

Classificazione completa

(1) Acciaio ordinario

a. Acciaio strutturale al carbonio.

  • Q195
  • Q215 (A, B)
  • Q235 (A, B, C)
  • Q255 (A, B)
  • Q275

b. Acciaio strutturale basso legato. 

c. Acciaio strutturale generico per uno scopo specifico.

(2) Acciaio di qualità (compreso l'acciaio di alta qualità)

a. Acciaio strutturale

  • Acciaio strutturale al carbonio di qualità
  • Acciaio strutturale legato
  • Acciaio per molle
  • Libero.taglio dell'acciaio
  • Acciaio per cuscinetti
  • Acciaio strutturale di alta qualità per uno scopo specifico.

b. Acciaio per utensili

  • Acciaio da utensili al carbonio.
  • Acciaio legato per utensili
  • Acciaio per utensili ad alta velocità

c. Acciaio a prestazioni speciali

  • Acciaio inossidabile resistente agli acidi.
  • Acciaio resistente al calore
  • Acciaio legato elettrotermico.
  • Acciaio elettrico
  • Acciaio ad alto tenore di manganese

Classificazione per metodo di fusione.

(1) Classificazione in base ai tipi di forno

a. Acciaio a cielo aperto

  • Acciaio acido a cielo aperto
  • Acciaio di base a cielo aperto

b. Acciaio convertitore

  • Acciaio bessemer acido
  • Acciaio di base al Bessemer

O

  • Convertitore in acciaio soffiato sul fondo
  • Convertitore in acciaio soffiato lateralmente
  • Convertitore soffiato superiore in acciaio

c. Acciaio per forni ad arco

  • Acciaio da forno elettrico
  • Elettroscarica acciaio da forno
  • Acciaio per forno a induzione
  • Forno a vuoto autoconsumante in acciaio
  • Acciaio per forno a fascio di elettroni

(2) Classificazione in base al grado di disossidazione e al sistema di infestazione.

  • Acciaio per cerchiatura
  • Acciaio semidistrutto
  • Acciaio ucciso
  • Acciaio speciale ucciso

Lettura correlata: Tipo di metallo

Non dimenticatevi che condividere è un'opera di carità! : )
Shane
Autore

Shane

Fondatore di MachineMFG

In qualità di fondatore di MachineMFG, ho dedicato oltre un decennio della mia carriera al settore della lavorazione dei metalli. La mia vasta esperienza mi ha permesso di diventare un esperto nei campi della fabbricazione di lamiere, della lavorazione, dell'ingegneria meccanica e delle macchine utensili per metalli. Penso, leggo e scrivo costantemente su questi argomenti, cercando di essere sempre all'avanguardia nel mio campo. Lasciate che le mie conoscenze e la mia esperienza siano una risorsa per la vostra azienda.

Potrebbe piacerti anche
Li abbiamo scelti proprio per voi. Continuate a leggere per saperne di più!

Il ruolo dell'azoto nell'acciaio: Cose da sapere

Vi siete mai chiesti come un elemento semplice come l'azoto possa trasformare le proprietà dell'acciaio? Questo blog esplora il profondo impatto dell'azoto sulla microstruttura dell'acciaio, sulla resistenza meccanica e molto altro. Scoprite come l'azoto...

Composizione chimica dell'acciaio inossidabile 316L

Cosa rende l'acciaio inox 316L la scelta migliore per le applicazioni critiche? La sua composizione chimica unica, che comprende cromo, nichel e molibdeno, gli conferisce una resistenza alla corrosione e proprietà meccaniche superiori. Questo...
Acciaio in Cina

Classificazione e standard dell'acciaio in Cina

Perché i diversi tipi di acciaio hanno proprietà così diverse e come vengono classificati in Cina? Questo articolo analizza la classificazione e gli standard dell'acciaio, spiegando la sistematica...
MacchinaMFG
Portate la vostra attività al livello successivo
Iscriviti alla nostra newsletter
Le ultime notizie, articoli e risorse, inviate settimanalmente alla vostra casella di posta elettronica.

Contatto

Riceverete la nostra risposta entro 24 ore.