Vi siete mai chiesti perché la vostra elettrovalvola non funziona? Questo articolo esplora i guasti più comuni delle valvole a solenoide e fornisce una serie di passaggi pratici per la risoluzione dei problemi. Imparerete a diagnosticare problemi quali guasti alle bobine, problemi di spine e zoccoli e malfunzionamenti del nucleo della valvola. La comprensione di queste soluzioni consente di mantenere un funzionamento efficiente e di evitare i tempi di inattività dei sistemi. Immergetevi per scoprire come garantire che le vostre elettrovalvole funzionino sempre in modo ottimale.
La bobina dell'elettrovalvola è dimensionata per una tensione di 12 V CC, 24 V CC, 24 V CA (50/60 Hz), 110 V CA (50/60 Hz), 220 V CA (50/60 Hz) o 380 V CA (50/60 Hz).
Nella progettazione elettrica, viene spesso utilizzata la tensione alternata a 220 V perché non richiede un alimentatore switching ed è a basso costo, con un circuito semplice e di facile manutenzione. In alternativa, viene comunemente utilizzata la tensione di sicurezza DC24V per la sua ampia diffusione e per la facilità di riparazione e sostituzione dell'alimentatore switching e della bobina dell'elettrovalvola.
Per testare l'elettrovalvola, collegarla innanzitutto al mezzo controllato (ad esempio un liquido o un gas pressurizzato come l'aria) con un valore di pressione compreso nell'intervallo medio del campo di pressione dell'elettrovalvola. Quindi, attivare la bobina del solenoide.
Se il fluido controllato può passare da acceso a spento o da spento ad acceso, l'elettrovalvola funziona correttamente. In caso contrario, potrebbe esserci un problema con la valvola.
Metodo di rilevamento:
Per diagnosticare le condizioni di un'elettrovalvola, utilizzare un multimetro per misurarne lo stato di accensione e spegnimento. Se la resistenza tende a zero o all'infinito, significa che la bobina è in cortocircuito o ha un circuito aperto.
Anche se la resistenza misurata è normale (circa decine di Ω), non garantisce che la bobina funzioni correttamente. Mi è capitato un caso in cui la resistenza della bobina di un'elettrovalvola è stata misurata a circa 50 Ω, ma l'elettrovalvola non funzionava e solo dopo la sostituzione della bobina tutto è tornato alla normalità. Per eseguire un test finale, procedere come segue:
Soluzione: sostituire la bobina dell'elettrovalvola.
Fenomeno di guasto:
Se l'elettrovalvola è dotata di un collegamento a spina e presa, potrebbero verificarsi problemi con la molla metallica della presa o con il cablaggio della spina (ad esempio, il collegamento della linea di alimentazione al filo di terra), impedendo alla corrente di raggiungere la bobina.
Si raccomanda di prendere l'abitudine di fissare l'otturatore nella presa con una vite di fissaggio e di fissare l'asta del nucleo della valvola con un dado di fissaggio sulla bobina.
Se la spina della bobina dell'elettrovalvola è dotata di un indicatore di alimentazione a LED, questo deve essere alimentato da un'alimentazione CC, altrimenti l'indicatore non si accende.
Si noti che non è consentito scambiare le spine di alimentazione di diverso livello di tensione con indicatori di alimentazione a LED, in quanto ciò potrebbe causare la bruciatura del LED, il cortocircuito dell'alimentatore o una luce molto debole del LED.
Se non c'è un indicatore di alimentazione, la bobina dell'elettrovalvola non ha bisogno di distinguere la polarità, a differenza di alcuni relè a tempo a transistor con tensione della bobina in c.c. o relè intermedi con una tensione della bobina in c.c. e un circuito di dispersione a diodi/resistori in parallelo sulla bobina (principalmente dal Giappone) che richiedono la differenziazione della polarità.
In caso di problemi, la soluzione consiste nel correggere l'errore di cablaggio, riparare o sostituire la spina e la presa.
Problema 1:
Se la pressione del fluido nell'elettrovalvola è normale, ma il pulsante manuale rosso dell'elettrovalvola non produce una risposta (cioè, non cambia lo stato di accensione e spegnimento del fluido in pressione), è probabile che il nucleo della valvola sia rotto.
Soluzione: Innanzitutto, verificare che non vi siano problemi nel fluido, come un'eccessiva quantità di acqua nell'aria compressa (una cattiva progettazione delle tubazioni può far sì che l'acqua nell'aria compressa raggiunga l'elettrovalvola, anche se è presente un separatore olio-acqua) o impurità nel fluido liquido.
Quindi, rimuovere l'acqua o le impurità dall'elettrovalvola e dalla tubazione. Se ciò non risolve il problema, riparare o sostituire il nucleo della valvola o, se necessario, l'intera elettrovalvola.
Problema 2:
Se l'ispezione mostra che la bobina è originale e produce un magnetismo normale quando viene alimentata, ma l'elettrovalvola continua a non agire (in questo momento, il pulsante manuale dell'elettrovalvola può ancora funzionare normalmente), indica che il nucleo della valvola è rotto.
Soluzione: Riparare o sostituire il nucleo della valvola o, se necessario, l'intera elettrovalvola.
Nota: esistono molti metodi per la manutenzione dei corpi delle elettrovalvole, ma non saranno discussi in questa sede.
Quando una valvola a due posizioni riceve un segnale "on" o "off" dal sistema di controllo distribuito (DCS), il primo passo è verificare lo stato operativo della bobina del solenoide.
Sul luogo di installazione, ascoltare eventuali suoni di scatto o ronzio associati all'azionamento della valvola. L'assenza di tali suoni può indicare un malfunzionamento della bobina.
Se si sospetta un problema alla bobina, seguire i seguenti passaggi diagnostici:
Le cause più comuni di guasto della bobina sono
Se la bobina viene testata in modo soddisfacente, concentrarsi sul meccanismo della valvola:
1. Test di esclusione manuale: Tentare di azionare la valvola utilizzando la funzione di comando manuale (in genere regolando dalla posizione 1 a 0). Il successo dell'azionamento manuale indica un problema legato alla bobina, che può essere risolto con la sostituzione.
2. Ispezione della valvola: Se l'azionamento manuale fallisce, rimuovere la valvola per esaminarla internamente. Cercare:
3. Procedura di pulizia:
Importante: quando si smonta la valvola, documentare o fotografare la disposizione dei componenti per garantire il corretto riassemblaggio. Un riassemblaggio non corretto può causare il malfunzionamento della valvola o la mancata apertura/chiusura quando è sotto tensione.
Nota: seguire sempre le linee guida del produttore e i protocolli di sicurezza quando si esegue la manutenzione delle elettrovalvole. Assicurarsi di utilizzare i dispositivi di protezione individuale (DPI) adeguati, soprattutto quando si maneggiano i solventi per la pulizia.